Archive for the ‘Cronache_Terrestri’ Category

Genova infinita

giovedì, Febbraio 18th, 2010

Parliamo ancora di Genova 2001, perche’ e’ qualcosa che ritorna. Ogni tanto un sasso nello stagno e cerchi concentrici si allargano, partendo dal g8 2001 si potrebbe parlare di tutta la societa’ italiana, con le coperture illustri, gli inciuci tra gli alti papaveri, la violenza sorda e sistemica di un entourage politico/poliziesco arrogante, nel quale soltanto la miseria umana abbonda. Due vicende ci riportano a quei giorni: l’appello per il processo di Bolzaneto e la condanna di Checchino Antonini, autore di “Scuola Diaz: vergogna di Stato”, denunciato per diffamazione dal questore Fournier.
Bolzaneto fu l’esempio di un carcere all’italiana applicato pero’ su persone che normalmente in carcere non finiscono. Forse per questo ha segnato cosi’ il nostro immaginario. Le violenze nelle carceri italiane non sono un’eccezione. Le piuttosto comuni vicende di morti sospette sono probabilmente la tragica punta dell’iceberg della normale gestione del nostro sistema carcerario.
Forse per questo un libro di analisi su un’altra pessima vicenda legata al g8 del 2001, si porta dietro una denuncia e condanna per diffamazione.
Non si puo’ avere alcuna fiducia nello stato italiano se si guarda al g8 del 2001, in cui tutto il peggio si e’ concentrato in un unico luogo, in una manciata di giorni. Nella nostra quotidianita’ tutto questo e’ sempre presente, semplicemente piu’ diluito nel tempo e nello spazio.

Vi segnaliamo in relazione alla vicenda Checchino
venerdì 19 febbraio, ore 12, conferenza stampa nella sede della Fnsi di corso Vittorio Emanuele 349

Per quanto riguarda l’appello invece
5 Marzo 2010 alle ore 11,00 Tribunale di Genova via XII Ottobre

Una mazza da hockey per natale

lunedì, Dicembre 28th, 2009

Le ultime settimane del 2009 sono state interessanti per capire alcuni meccanismi dell’ambiente politico e mediatico in cui viviamo. Il duomo in faccia a Berlusconi ha riaccesso un dibattito su Internet, sulla circolazione delle informazioni, sulla violenza che a tratti appare e scompare dal calendario dei nostri politici. Al di la’ dei richiami alla censura, all’autocensura, alla forca e alla gogna, ci sono alcuni passaggi interessanti dei quali pero’ non ho letto molto. Il ministro maroni dopo le necessarie e prevedibili sfuriate ispirate dallo sforzo per mantenere il membro in erezione come si addice ad ogni bravo leghista, e’ stato ricondotto alla concertazione con le grosse realta’ commerciali che su Internet hanno costruito le loro fortune.
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BABBI NATALE

lunedì, Dicembre 21st, 2009

death_tux_christmasera ancora luce quando bomboclat venossi a prendermi
con la panda. Dopo una giornata di sbattimento,
tagliere con salumi e formaggi in scighera prendemmo,
prima che la fame per terra con tramortimento,
ci lasciasse senza sbigottimento.

Satolli il server dall’adsl malfunzionante staccammo,
adsl che tornossi funzionante appena staccammo,
tant’è che io dicebbi: “Bomboclat guarda il modem!
il led che prima spentosso ora sperluccicante grida!”,
“megabug”- ribandendo rispose – “sempre così fu quell’erma adsl”

estratto il bramato cubo dall’infausto loculo
tornando tosto a fare sorpresa a casa di giskardo
illo ci accolse a braccia aperte e pantaloncini e pantofole
ancorchè laffuori ci fossero quatto gradi kelvin
il prode, non turbato sembrava da cotanto torpore

i nostri eroi subito di mestiere si misero e
vpn furono create, ring di macchine furono spostate,
filtri anti ddos si sono svegliati e ci hanno tagliati,
ma per fortuna le vpn erano già state settate
e cfrun e cfengine e hailing hailing *omissis* fatto hanno il loro lavoro,
mentre noialtri presi da favella, al nostro regno,
ritornavamo.

adesso oltranza spenta stà
perchè backupninja dormendo resta
ma stasera, o alpiù domani
il combattente risvegliato ritornerà.

Souvenir da piazza fontana

domenica, Dicembre 13th, 2009

Nessuno di noi vorrebbe dover ricordare i 40 anni della strage di piazza fontana, l’assassinio dell’anarchico pinelli, la strategia della tensione. Ma che ci piaccia o meno questo e’ quanto ci siamo lasciati alle spalle. O forse non e’ esatto, ed e’ invece cio’ che abbiamo di fronte, e’ il nostro non futuro che ci attende dietro l’angolo, e sorride, un poco malinconico. In fondo gli siamo tanto mancati.
40 anni fa le istituzioni si sono fatte terrore, e un fitto manto di nebbia nutrito di omerta’ e reticenze, ha congelato quel momento.
A genova nel 2001 le istituzioni hanno voluto riassaporare il gusto del sangue, della caccia alla preda. Ed uno spocchioso e per nulla celato sistema di omerta’ e reticenze ha impiccato quelle giornate alle lancette dell’orologio.
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Udite, udite – è uscito la ministronza

venerdì, Novembre 13th, 2009

Se non guardate i giornali e la televisione, probabilmente non vi sarete accorti di nulla e ve lo verrà a dire qualche amico o il vicino di casa. Altrimenti saprete senza dubbio che è uscita la pubblicazione più blasfema e offensiva dell’anno, che vale più dei versetti satanici l’unanime condanna rigorosamente bipartisan di tutto l’universo politico democratico italiano. Se siete sinceri democratici mettetevi anche voi in fila per tirare la vostra palata di merda su la ministronza. Dal manifesto ad an, incrociando sulla via di damasco la rosi bindi e in un bordello polacco la carfagna, una bigoncia di bile e sdegno si riversa sul pessimo Spataro. (altro…)

Irruzione nei locali di ex-Eutelia – piccoli fascisti crescono

mercoledì, Novembre 11th, 2009

never_trust_a_cop_by_zerocalcareI fatti: ieri notte una squadraccia fascista ai comandi di Samuele Landi, ex amministratore di Eutelia, ha fatto letteralmente irruzione nei locali occupati da ex dipendenti Eutelia, sulla via Tiburtina a Roma. I vigilantes di una società privata si sono inizialmente presentati come poliziotti e carabinieri, chiedendo agli occupanti di abbandonare i locali e di consegnare i documenti. I modi, va da sé, sono stati tutt’altro che cortesi.

Per inquadrare i personaggi in gioco: il signor Landi, a quanto pare in azienda amava farsi chiamare “Capitan Uncino”, ex (ma non troppo) amministratore delegato di Eutelia, azienda di famiglia. Qualche tempo fa scriveva ai dipendenti: “l’azienda va bene e lo vedrete dai dati di bilancio. Decidete di credere a chi vi ha sempre detto bugie o a chi non è mai stato smentito”.

Agile SRL invece è sostanzialmente uno scatolone creato appositamente nel maggio 2009 da Eutelia e utilizzato per parcheggiare i circa 2200 dipendendenti che sarebbero stati poi ceduti (agilmente) a Omega assieme al ramo IT. Cessione che ha fruttato poco meno di 100.000 euro, un’operazione difficile da comprendere se si vogliono prendere per vere le cifre del bilancio 2008 che parlano di un volume di affari attorno ai 120 milioni di euro. Da sottolineare come l’omega appartenga a Claudio Marcello Massa, già noto per numerose altre “dismissioni”, passate e tutt’ora in corso.
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exgae: varieta' e rivoluzione

mercoledì, Novembre 11th, 2009

FCForum-logoDitemi pure che esagero, ma era da un pezzo che non vedevo una dimostrazione di potenza comunicativa e politica dei movimenti come quella che si respirava alla Sala Apolo di Barcellona il 29 ottobre scorso. Era la notte degli oXcars, lo show della cultura libera organizzato dagli attivissimi nemici del copyright di eXgae. Un vero e proprio varietà del sabato sera che davanti a una folla in delirio ha messo sul palcoscenico musica, video, arte e divertimento liberi dalla Sgae (la Siae spagnola). Nei giorni seguenti invece si è svolto il Free culture forum, e da ieri è disponibile il documento scritto dalle decine di organizzazioni presenti: la Carta del Forum Cultura di Barcellona per l’innovazione, la creatività e l’accesso alla conoscenza, che potete leggere, discutere e spammare qui.

Per scriverlo, nei tre giorni barcellonesi hanno discusso e lavorato insieme il gotha delle organizzazioni e delle iniziative che cercano di erodere un po’ la rendita di chi campa privatizzando i saperi. Tanto per capirci: Electronic Frontier Foundation, Pirate Party, Free Knowledge Institute, P2P Foundation, gli autori di Steal this film, La quadrature du Net, Students for Free Culture, naturalmente eXgae, eccetera eccetera. La cosa interessante è che questa coalizione eterogenea vuole intervenire veramente nei processi politici: intanto la Carta sarà consegnata personalmente a “La Infanta Cristina”, la figlia del re di Spagna, nonche’ sottoposto al governo spagnolo che tra poco assumerà la presidenza dell’Unione europea. E poi al Forum c’erano rappresentanti della Commissione europea e del governo brasiliano. Neutralità della rete, diritti dei naviganti, copyleft, privacy, diritto di accesso al sapere. E’ un testo serio, una base da cui partire per esplorare le prossime frontiere della produzione e diffusione di arte, conoscenza, sapere.

Qui trovate un po’ di registrazioni video delle giornate.

Genova con calma

lunedì, Ottobre 26th, 2009

Quando parlo del g8 di genova ormai me la prendo con calma, perche’ quei giorni sono stati come una sfregio in faccia, un segno d’odio ricambiato con il quale impari a convivere. A distanza di anni posso guardarlo allo specchio e analizzarlo e contorcermi e starci male di nuovo. Di un dolore tinto di amarezza, come in una poesia di pavese, in una campagna di terra
dura e rossa affogata nella nebbia. Un asfalto duro e rosso nutrito di sangue coperto dal fumo dei lacrimogeni. E’ tutto come allora, ma non c’e’ piu’ fretta, e’ un dolore lento, sordo e continuo.
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Coproduci le cartoline del Babau!

lunedì, Ottobre 12th, 2009

Coproduci e distribuisci le cartoline del Babau! Ordina almeno cinque copie e distribuiscile tra amici e conoscenti, falle vedere al vicino, proponile al tuo gruppo d’acquisto… diffondi il Babau un po’ dovunque per non avere più paura del buio!

Dopo un’estate dedicata alla selezione degli splendidi racconti ricevuti, le cartoline del Babau, con 30 illustrazioni di numerosi artisti e altrettante storie sulla politica della paura, stanno per andare in stampa, e verranno presentate in occasione di Lucca Comics.

Si tratterà di un libretto con cartoline staccabili illustrate a colori, ciascuna corredata da un racconto a tema e, nello spirito della coproduzione che caratterizza il progetto Collane di Ruggine, oltre a essere distribuito in libreria e nelle fumetterie grazie a Nicola Pesce Editore, circolerà naturalmente anche attraverso le distro dei coproduttori del progetto, ovviamente a un prezzo ridotto.

Per promuovere la diffusione del libretto il più possibile, alcune copie accompagneranno la mostra delle tavole degli illustratori, ma soprattutto abbiamo lanciato un progetto di coproduzione su Produzioni dal basso, una piattaforma che permette di raccogliere ordini per ogni tipo di autoproduzione rendendo i progetti autoprodotti decisamente più sostenibili. Poiché purtroppo le nostre energie non ci permettono di raccogliere ordini singoli, che implicherebbero un numero eccessivo di pacchetti da confezionare e spedizioni da organizzare, abbiamo pensato di chiedere ai nostri sostenitori un minimo sforzo: su Produzioni dal basso raccoglieremo ordini per un minimo di 5 copie e vi chiediamo quindi di organizzarvi tra amic* e conoscenti per raccogliere gli ordini e diffondere le cartoline della paura un po’ dovunque.

È una sfida buffa, quella che vi stiamo lanciando, ma noi siamo convint* che sia fattibile, proprio come crediamo che si possa opporre resistenza al germe della paura che si sta insinuando nelle nostre teste paralizzandoci lentamente.

Coproduci e distribuisci le cartoline del Babau! Ordina almeno cinque copie e distribuiscile tra amici e conoscenti, falle vedere al vicino, proponile al tuo gruppo d’acquisto… diffondi il Babau un po’ dovunque per non avere più paura del buio!
… E se hai un blog o un sito, usa il widget per promuovere il progetto incollando nel template la riga che segue:
<script type=’text/javascript’ src=”http://www.produzionidalbasso.org/qry.php?pro=370″></script>

Linux non è Windows

domenica, Ottobre 4th, 2009

linux-non-windowsoggi girando per la rete mi sono imbattuto in un testo che contiene una serie di riflessioni comuni sull’annoso problema di reciproca comprensione tra chi usa Linux e chi ci vorrebbe passare, o si sente ripetere “passa a Linux” e non sa cosa sta scegliendo realmente.
Vi propongo il link all’originale e anche ad una traduzione in italiano.