Udite, udite – è uscito la ministronza

Se non guardate i giornali e la televisione, probabilmente non vi sarete accorti di nulla e ve lo verrà a dire qualche amico o il vicino di casa. Altrimenti saprete senza dubbio che è uscita la pubblicazione più blasfema e offensiva dell’anno, che vale più dei versetti satanici l’unanime condanna rigorosamente bipartisan di tutto l’universo politico democratico italiano. Se siete sinceri democratici mettetevi anche voi in fila per tirare la vostra palata di merda su la ministronza. Dal manifesto ad an, incrociando sulla via di damasco la rosi bindi e in un bordello polacco la carfagna, una bigoncia di bile e sdegno si riversa sul pessimo Spataro.
Questa volta pare abbia veramente esagerato, il suo fumetto è volgare e turba la nostra pia società di educande. Come disse la carfagna quando silvio il suo ano lacerò di maschio e italico furore, “bisogna fermare l’imbarbarimento della politica”. E di nuovo lo ripete oggi a gran voce sull’ignobile spataro. Il fumetto offende tutte le donne di buona volontà, e non poteva essere che così. Le donne che non si offendono saranno delle cagne, che conservano poco di femminile. Se sei donna almeno un pochino dovrai sentirti ferita nel tuo intimo e bruciare di sdegno, perché una donna è un essere diverso, debole e gentile, e non va trattato come un essere umano, ma come un po’ di meno.
Il cielo è carico di volgarità.
Ve le ricordate quelle testate tremende, di quegli anni brutti e bui? Il male, frigidaire? Vi ricordate zanardi di pazienza (che comunque era un tossico e con la sua stessa esistenza offendeva la società civile tutta)? Bisogna indignarsi con forza perché tutto questo non torni mai piuù. E ora preghiamo

Ave maria piena di umori
il signore è profondamente
e inequivocabilmente dentro di te
Tu sei fortunella tra le donne
e benedetto è il frutto del
sano e democratico e comune
senso del pudore
Santa maria amante del cristo morto
indignati per le vignette di noi peccatori
che offendono tutte le donne
e molto di più perché offendono te
che sei infinitamente bona e degna
di essere amata oltre il sesso anale
fino all’orgasmo, ma solo se finalizzato
al concepimento

Amen

Tutto questo per dire che se le vignette di spataro sono volgari allora si adattano perfettamente al nostro mondo politico. Peccate di ubris se ritenete di essere tanto diversi da come vi rappresenta, il problema se mai è che non lasciate spazio alla fantasia.

Solidarietà e amicizia ad Alessio, un barbarico e primitivo PUPPA al coro delle voci bianche indignate.

One Response to “Udite, udite – è uscito la ministronza”

  1. cybernauta Says:

    ma chi? la zoccoletta di Berlusconi?
    proprio lei?