I mercanti dello spazio
giovedì, Luglio 12th, 2007In vacanza sulla disgraziata costa ligure, ripassata dal vento, con la sabbia che ti finisce negli occhi, un canale di scarico da un lato ed il porto di sanremo dall’altro, non rimane che un rifugio: le bancherelle di libri. In uno di questi ho trovato per caso in offerta diversi numeri di “Urania collezione”, le ristampe dei romanzi di Urania con nuove copertine. Le mie voglie si sono concentrate su un libro di F.Pohl e C.M.Kornbluth dal titolo “I mercanti dello spazio”. Ad attrarmi e’ stata la firma Fruttero e Lucentini (rip) nell’introduzione. Si tratta di un libro del filone sociologico della fantascienza americana degli anni ’40, costruito intorno ad un’idea semplice, quanto azzeccata: le multinazionali dominano il mondo, la pubblicita’ e’ il loro linguaggio, scatenano legittime guerre commerciali in un mondo sovrappopolato, dove le risorse scarseggiano.
“Gus avrebbe potuto conquistarsi un posto nel mondo, comprando, lavorando, guadagnando, spendendo, aumentanto le sue necessita’, crescendo figli che sarebbero diventati a loro volta buoni consumatori”