God Bless America

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Ieri, alla notizia che Dio in persona aveva scatenato le sue ire contro Noblogs.org, molt* Autistici già si sono immaginati stesi sulla graticola o legati a un tavolo sotto le sapienti mani di qualche inquisitore domenicano.

Ma per fortuna Dio è vecchio e stanco, e i suoi emissari sulla terra non se li sceglie più sempre tanto bene. Faranno paura lo stesso, perché hanno tutti la voce grossa e i media dalla loro parte, ma con grande gioia abbiamo scoperto che i loro trucchetti non fanno ancora
effetto urbi et orbi.

Il Piano R* ci è stato d’aiuto, e Noblogs è tornato online ancor prima che il dramma si risolvesse del tutto, ma poi il provider che ospitava il nostro server si è rivolto al suo consulente legale e ha avuto conferma che Pretofilia non infrange nessuna legge, almeno in America. Ecco cosa ci scrive il provider:

Abbiamo esaminato il contenuto che avete pubblicato con l’assistenza di un consulente legale esperto di diritto statunitense. Il contenuto è legale.

Mentre tiriamo un sospiro di sollievo ora che il provider ha tolto il blocco a Noblogs e che tutto è tornato alla normalità, la reazione che sorge più spontanea è quella di fare dell’ironia sulla non meglio identificata “associazione per la difesa dei minori” che ha tentato con una semplice mail di mettere fuori uso un servizio usato da centinaia di persone (tutto sembra suggerire una pista, ma non avendo altra prova oltre alle loro dichiarazioni, non ci sbilanciamo).

Ma il problema è che in questi tempi oscuri le graticole non servono più, e la voce grossa basta e avanza per imporre e far dilagare una sottocultura di bigottismo e chiusura mentale. I casi sono molti, e i brividi provati ieri sono stati solo per caso un eccesso di paranoia. L’unica speranza che rimane è quella delle decine di mirror [12345] spuntati alla prima notizia di censura, e la constatazione che l’azione creativa e la resistenza attiva nei confronti del neo-oscurantismo non sono solo modi di dire, ma atti concreti.



Yesterday the news that God Almighty itself had unleashed its wrath upon Noblogs.org made many of the A/I crew shiver at the thought of being bound on the flaming grill or to a torture bed under the knowing hands of some Dominican inquisitor.

Luckily, God is old and tired, and the choice of its representatives on Earth is not so picky as it once was. The ones we have to deal with these days could be somewhat frightening with their loud boasting and the general mediascape support, but we have finally discovered that their tricks do not always work.

The R* Plan helped us temporarily bypass the ban on Noblogs.org even before the drama saw its last act: the provider hosting our server asked their legal consultant for advice. Here’s what they write:

“We have reviewed the content you posted with the assistance of legal counsel that is familiar with United States law. The content is legal.”

So it seems “Operation Pedopriest” is legal, at least in the US. While we feel much more relaxed now that the provider has lifted the ban and that everything is back to normal bloggy life, the most spontaneous reaction to all the events would be to joke on the irony of the not better described “children rights protection association” that tried to shut down a blogging platform used by hundreds of people by writing a mischievous email. (We have some clue as to who this association leads to, but we have no evidence, so we can only formulate faint hypotheses).

The actual problem is that in these new dark ages, iron maidens and tortures are no longer necessary: all you need is boasting threats and the widespread subculture of bigotry and closemindedness to support your lies and accuses. The cases at hand are not so few. The fears we had yesterday were only by chance an excessive display of paranoia. The only hope we harbour are the many mirrors which have sprouted almost immediately after the censorship news got around [12345], and the fact that creative action and active resistance against the middle age revival are not only words but concrete facts.



Als gestern die Nachricht umging, Gott persönlich habe seinen Zorn gegen Noblogs.org entfesselt, sahen sich viele von Autistici schon auf dem Scheiterhaufen brennen oder auf einem Tisch gefesselt liegend, den geschulten Händen eines dominikanischen Inquisators ausgeliefert.

Aber glücklicherweise ist Gott alt und müde und wählt seine Abgesandten auf Erden nicht mehr allzu sorgfältig aus. Sie mögen trotzdem Angst verbreiten, denn sie alle haben eine mächtige Stimme und die Medien auf ihrer Seite, aber mit großem Vergnügen haben wir festellen können, dass ihre Tricksereien dennoch nicht die Wirkung eines “urbi-et-orbi” haben.

Plan R* war uns behilflich und Noblogs war bereits wieder online, noch bevor das Drama überhaupt vollständig aufklärt war. Aber dann wendete sich der Provider, der unseren Server hostet, an seinen rechtlichen Berater und bekam bestätigt, daß “Pretofilia” gegen kein geltendes Gesetz verstößt, zumindest nicht in Amerika. Dies ist was der Provider uns
geschrieben hat:

Wir haben den Inhalt, den ihr veröffentlicht habt, in Zusammenarbeit mit einem Rechtsberater aus den Vereinigten Staaten geprüft. Der Inhalt ist gesetzesgemäß.

Nachdem der Provider die Sperrung von Noblogs nun aufgehoben hat und alles wieder zur Normalität zurückgekehrt ist, können wir erleichtert aufatmen, und die spontanste Reaktion wäre wohl, sich über die noch nicht näher bekannte “Vereinigung zum Schutze Minderjähriger” lustig zu machen, welche versuchte mittels einer simplen eMail einen Dienst ausser Betrieb zu setzen, der von hunderten von Personen genutzt wird (alles weist auf eine eine Spur hin, doch da wir außer den erhaltenen Erklärungen noch keinerlei Beweis dafür haben, lassen wir uns nicht aus dem Gleichgewicht bringen).

Aber das Problem in diesen finsteren Zeiten ist, dass Scheiterhaufen nicht mehr benötigt werden, sondern stattdessen eine mächtige Stimme ausreicht, und diese ist auf dem Vormarsch, um eine Subkultur der Scheinheiligkeit und der geistigen Verschlossenheit zu verordnen und gedeihen zu lassen.

Die Vorfälle sind zahlreich, und bei den gestern verspürten Schauern handelte es sich wohl nur durch Zufall lediglich um einen Auswuchs von Paranoia. Als einzige Hoffnung verbleiben die zahlreichen Mirrors [12345], welche bereits nach der ersten Meldung der Zensur auftauchten, und die Feststellung, daß diese kreative Vorgehensweise und der aktive Widerstand gegen das Wiederaufleben des Mittelalters nicht bloß leeres Gerede sind, sondern konkrete Taten.

11 Responses to “God Bless America”

  1. NoBlogs.org back online: Counterattack Begins « kNOw Future Inc. Says:

    […] back online: Counterattack Begins As of this morning noblogs is back online. After communications from Italian officials the US service provider housing the […]

  2. Operazione: Pretofilia di nuovo online « NoCensura! Says:

    […] importante vittoria l’ha ottenuta Autistici/Inventati, con la riapertura della loro piattaforma di blog dopo il maldestro tentativo di censura da parte dei politicanti […]

  3. lesion Says:

    Nel frattempo molleindustra ha rimesso online il videogame con alcune modifiche: lo stupro da parte dei preti nei confronti dei bambini e’ ora sfumato, mentre prima di poter accere al gioco bisogna accettare un ironico warning che riporto di seguito perche’ ne vale la pena:

    “Operazione: pretofilia è un videogioco che non intende in nessun modo rappresentare persone o fatti reali. L’ambientazione fantascientifica e le relazioni di causa effetto sono frutto dell’immaginazione dei suoi autori.
    Operazione: pretofilia non è da considerare software educativo e non vuole giustificare o trivializzare gli abusi sessuali. Gli autori non intendono rivolgere accuse al clero o offendere le convinzioni religiose dei credenti.
    Il gioco, altamente sperimentale, ha come unico obbiettivo quello di spingere i giocatori ad interrogarsi sui limiti etici dell’identificazione nell’atto ludico.

    Dato l’argomento delicato, prima di giocare ti chiediamo leggere attentamente ed accettare le seguenti condizioni:

    Il giocatore di Operazione: pretofilia dichiara:

    1) Di essere maggiorenne e in pieno possesso delle sue facoltà mentali.

    2) Di essere al corrente che il gioco contiene scene esplicite che potrebbero ferire la sensibilità sua, delle persone che gli si trovano attorno e di entità soprannaturali che potrebbero esistere a sua insaputa.

    3) Di trovarsi in pieno accordo con l’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani.

    4) Di essere a conoscenza che lunghe sessioni di gioco possono, in soggetti predisposti, indurre a comportamenti aggressivi, suscitare tendenze pansessuali e cristofobiche, scatenare attacchi di epilessia, spingere a commettere omicidi di massa, nonchè danneggiare la vista.

    5) Di essere in grado di distinguere fra un contenuto satirico e un contenuto pedopornografico ancorchè “virtuale” come descritto dalla legge 38/2006.”

  4. El Blogger’s » Blog Archive » Continua la caccia alle streghe Says:

    […] Le conseguenze di tale, fulmineo, atto le potete leggere su Cavallette, il blog di Autistici/Inventati: Lunedì nero per la libertà di espressione: Pretofilia, Stanotte Dio ha telefonato in America, Noblogs.org torna visibile! e God Bless America. […]

  5. Bradypous Says:

    I have not sold myself to God.

  6. MisterCrama Says:

    Riporto ed integro col commento di lesion il vostro post sul mio blog. God Bless NoBlogs!

  7. fastidio Says:

    non esistono i predi pedofili!!

    http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2357718.html?ref=hpsbdx4

  8. nero Says:

    per completezza riporto integralmente la news di fastidio:
    ” PEDOFILIA: PRETE CONDANNATO A 4 ANNI E 2 MESI DI CARCERE

    Quattro anni e due mesi di reclusione. E’ quanto dovra’ scontare un prete siciliano di 58 anni accusato di abusi sessuali su due ragazzini dodicenni e giudicato oggi con rito abbreviato dal gup di Roma Claudio Mattioli. Al sacerdote, agli arresti domiciliari dallo scorso novembre presso un convento di Bassano Romano e gia’ condannato una decina di anni fa per fatti analoghi, il pm Nunzia D’Elia ha contestato due episodi di violenza sessuale compiuti tra aprile e il maggio del 2006. Il primo avvenne nell’oratorio della Madonna di Cestokowa, alla Rustica, ai danni di un allievo del corso di religione, l’altro ai danni di un altro bambino presso un campo scuola di Ventotene.”

    Da confrontare con quanto afferma luca volontè, cioè che noi MISTIFICHIAMO LA REALTA’:
    http://www.luca-volonte.it/Redazionale.aspx?ID=209

  9. Ancora censura « Nemorino60’s Blog Says:

    […] e chiusura mentale. God bless America. Sia fatta la sua Volontè. Il gioco è di nuovo on-line (ma censurato). L’interpellanza […]

  10. Alessando Says:

    La polizia postale ha posto sotto sequestro il sito http://www.lucavolonte.eu
    !!
    Nuovamente censura contro la satira??

  11. laura Says:

    Se volete potete firmare la nostra petizione su un caso d’ingiustizia al link: http://www.petitiononline.com/1000aaaa/petition.html. Per maggiori informazioni http://www.strageustica.altervista.org e http://www.mariociancarella.altervista.org. Laura picchi