Archive for the ‘Comunicati’ Category

A/I vs Bassani, gli atti e considerazioni

mercoledì, Aprile 17th, 2013

In questo post trovate la poca documentazione allegata al decreto penale che abbiamo ricevuto in relazione alla vicenda A/I vs Bassani.
Si tratta di una nota della polizia postale di Firenze ( 1 | 2 ), nella quale dopo aver faticosamente accertato che la nostra casella postale appartiene veramente a noi, l’ufficiale incaricato prende in esame la documentazione fornita da Bassani: in base ad un confronto tra i siti effettuato attraverso “web archive” decide che il file in questione appariva prima sul sito di Bassani e poi nel sottosito di A/I.
La procura di Milano, preso atto di questa attenta analisi, decide di condannarci in relazione alla querela presentata dal signor suddetto.
E’ interessante notare come il motivo della diatriba sia la richiesta di un risarcimento per la pubblicazione del materiale, mentre noi ci siamo limitati a rimuoverlo. In realta’ nel carteggio con lo studio del signor Bassani non vengono mai richiesti esplicitamente dei soldi, ci si limita ad insistere sul principio che se l’associazione non e’ in grado di fornire dati utili all’identificazione dell’utente, in ogni caso e’ da ritenersi responsabile di ogni singolo contenuto pubblicato sotto i propri domini, poiche’ non poteva non essere a conoscenza di quanto presente sui propri server.
Il nostro sospetto e’ che il signor Bassani abitante in provincia di Varese conosca al piu’ le associazioni della propria parrocchia e che si rifaccia a questo modello per inquadrare il caso.
In merito a tutto cio’ avremmo due considerazioni, semplici, ma che evidentemente ne’ la postale di Firenze, ne’ Bassani sono stati in grado di fare.
Di cosa si occupa la nostra associazione ? E’ scritto nell’home page del sito:
A/I (che sta per autistici.org / inventati.org) nasce nel marzo 2001 dall’incontro di individualità e collettivi che si occupano di tecnologie, privacy, diritti digitali e attivismo politico. L’idea di base è quella di fornire strumenti di comunicazione liberi e gratuiti su vasta scala, spingendo le persone a scegliere modalità comunicative libere anziché commerciali. Vogliamo informare e formare sulla necessità di difendere la propria privacy e di sottrarsi al saccheggio di dati e personalità che governi e grandi aziende conducono in maniera piuttosto indiscriminata.
A/I fornisce tutta una serie di servizi liberi, gratuiti e rispettosi della privacy …
Da questo semplice passaggio si poteva intuire che la decina di membri dell’associazione non gestiscono direttamente i contenuti delle migliaia di spazi che offrono. Cosi’ come google non inserisce ogni filmato di youtube, ne’ e’ autore di tutte le mail @gmail, ne’ responsabile di tutti i link che il proprio motore di ricerca fornisce a tutto il mondo. Questo principio si chiama net neutrality ed e’ il motivo per cui Internet e’ ancora accesa e funzionante. Onestamente non riusciamo a comprendere per quale ragione se la procura di Milano assolve google nel caso, ben piu’ complesso, della pubblicazione di un video di sevizie ad un disabile, noi dobbiamo venire condannati per una questione del tutto simile, ma decisamente piu’ irrilevante.
I membri del collettivo di gestione di A/I sono tutti volontari non pagati, non ricaviamo alcun reddito da questa attivita’, che e’ sostenuta solo dalle donazioni degli utenti, a stento arriviamo a pagare le spese dell’infrastruttura a fine anno. Che interesse avremmo avuto a diffondere in rete un pdf dal nome misterioso realizzato dal signor Davide Bassani, video maker col pallino dell’informatica forense ? Attirare visitatori ? e perche’ ? Non solo non mettiamo pubblicita’ sugli spazi che offriamo, ma neppure permettiamo che lo facciano i nostri utenti.
Attualmente i nostri servizi sono utilizzati da qualche decina di migliaia di persone. In quale modo secondo il signor Bassani il nostro gruppo di volontari gestirebbe direttamente i contenuti di piu’ di 7000 siti ? E le mail: sono nostre anche tutte le mail ? e le liste di discussione pure ? Pensa forse che siamo dei polipi con cento occhi e mille braccia ?
Il signor Bassani ha deciso di giocare con un principio che mantiene la liberta’ in rete ad un livello accettabile. O questo vale sempre, dando la possibilita’ anche a chi non e’ un colosso come google di offrire dei servizi, oppure si rompe un equilibrio, che finisce per restringere la liberta’ di comunicazione di tutti.

A/I vs Bassani, quando i cattivi vincono la prima ripresa

venerdì, Marzo 22nd, 2013

[english version below]

Circa tre anni fa, nel 2010, abbiamo ricevuto una richiesta da uno studio legale relativa alla rimozione di alcuni file presenti su un sotto sito di un nostro utente, che avrebbero violato la legge sul copyright. Il cliente dello studio era tale Davide Bassani di www.dreamvideo.it, www.davidebassani.it

Il file in questione stava qui

http://www.autistici.org/dhexform/

nello specifico si richiedeva la rimozione di “Video, post pro Ciola.pdf”

La mail associata all’account sui nostri server risultava disabilitata perche’ non letta da mesi. Quindi come spesso accade ci siamo trovati con un account abbandonato a dover gestire le magagne di qualcun’altro. Abbiamo dunque rimosso il file perche’ non fosse piu’ scariacabile, come potete verificare anche da soli. Ma non era abbastanza. Il carteggio del nostro avvocato con lo studio legale a questo punto si fa piu’ imbarazzante, perche’ il signor Bassani a tutti i costi voleva sapere i dati anagrafici relativi all’account in questione. Intendeva infatti procedere comunque per vie legali e cercare di raccattare quattro spicci da una causa per violazione del copyright. La nostra policy, come accade per molti altri fornitori di servizi on line anche commerciali, non prevede l’obbligo per i nostri utenti di fornirci alcun dato anagrafico, abbiamo fatto presente che non sapevamo cosa dirgli e che il sito in questione contava pochi accessi, il nome del file non faceva presagire nulla che violasse qualche tipo di copyright, la nostra e’ un’associazione di volontari non pagati, che non hanno materialmente il tempo, ne’ la voglia per controllare le nostre decine di migliaia di utenti e che sarebbe stato gentile che la faccenda si chiudesse con la rimozione del file.
La risposta dello studio e’ stata in puro avvocatese, e del tutto priva di umanita’ e simpatia: il messaggio era chiaro o tirate fuori un nome oppure procediamo contro di voi. E cosi’ e’ stato.

Per quanto ne sappiamo questa dreamvideo avrebbe tranquillamente potuto aprire un account su di noi, mettere il video e poi denunciarci, ma anche senza cadere nel complottismo da morti di fame, pensiamo che dall’atteggiamento della controparte traspaia un certo gretto opportunismo nell’approfittarsi della situazione e nell’affogare il buon senso nella burocrazia e nei cavilli.

L’altro giorno con nostro sommo disappunto ci siamo visti recapitare un decreto penale di condanna di 1500 euro per violazione della legge sul copyright, al quale non mancheremo di fare ricorso, poiche’ la sentenza ci appare completamente senza senso. Ringraziamo sentitamente il signor Davide Bassani, video maker esperto di computer forensis, come spiega nel proprio sito, per la sensibilita’ dimostrata nel denunciarci all’autorita’ giudiziaria. Siamo sicuri ne trarra’ dell’ottima pubblicita’ e tante buone cose.

Infine vorremmo chiudere con un appello ai nostri utenti: se caricate sui vostri siti o blog materiale sottoposto a copyright ci esponete a fastidiose azioni legali. Dal momento che noi non conserviamo alcuna informazione atta a ricondurre un utente ad una persona reale, il problema sara’ quasi sempre solo nostro. Mettetevi una mano sul cuore e cercate di usare il cervello, le vie del file sharing sono infinite e appoggiare le cose su di noi non e’ la scelta giusta.



A/I vs Bassani, when villains win the first round
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Forwardare la posta @autistici su gmail

venerdì, Dicembre 28th, 2012

[english version below]

Recentemente abbiamo cambiato i nostri certificati SSL/TLS e pare più o meno in contemporanea Google ha deciso di ritenere non validi i certificati non acquistati presso una certification authority (CA) ufficiale. (qui la pagina con la loro comunicazione ufficiale).
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New SSL certificates! / Nuovi certificati SSL!

domenica, Dicembre 9th, 2012

We updated our SSL certificates – please see our CA:  https://ca.autistici.org or down here

Abbiamo aggiornato i nostri certificati SSL – controllate le fingerprint qua presso la nostra CA:  https://ca.autistici.org o qua sotto

Fingerprints:
web www.autistici.org
SHA1: C7:A8:77:06:2A:BF:D7:19:5A:FD:85:99:60:23:22:7C:2B:A8:CC:79
MD5: 63:85:4C:7A:B7:81:66:A3:5A:8F:8E:D3:05:E4:02:00

imap mail.autistici.org
SHA1: C5:3A:7A:F2:E7:DD:43:90:29:B4:EA:51:57:57:5D:8A:15:C3:20:88 MD5: EB:DA:24:FB:03:70:38:F2:98:8D:50:2D:B7:FC:8F:3B
smtp smtp.autistici.org SHA1: 00:2E:8E:C0:36:BF:A0:59:A4:CB:0A:7C:AE:FE:DC:6F:3F:A0:FD:F8
MD5: 2B:93:5C:01:7D:1D:BD:B9:BF:4C:E9:B5:31:69:A2:33
jabber jabber.autistici.org
SHA1: 6A:2F:BB:8B:C2:39:26:FA:AB:14:B9:24:76:E4:27:CC:FA:52:0C:25
MD5: 03:44:5E:CB:1E:9E:D7:1B:04:1F:A6:C7:C7:C9:13:6B
irc irc.autistici.org
SHA1: 9B:B5:9B:D5:CA:6F:06:71:72:30:5F:68:3A:E4:2F:77:81:62:CB:54
MD5: B5:C4:A7:C8:0B:41:D4:81:C5:BB:6C:F9:8F:63:B2:9F

Political censorship attempt from Catalunia / Intent de censura des de Catalunya / Tentativo di censura politica dalla Catalogna

sabato, Novembre 24th, 2012

(Feu clic aquí per veure versió en català)
(Clicca qui per la versione in italiano)

Elections in Catalunia are approaching, and one of our users has set up a parody website exposing the actions of some indipendentists catalan politicians: http://www.autistici.org/convenienciaiunio/

The site denounces the acts of the catalan nationalist party, Convergence and Union – http://www.ciu.cat/ , whilist using similar logos and writings, it exposes some of the truths behind several people of this party.

This satire must have been very succesful, as in the last two days, various “net-cops” have requested the takedown of this website through multiple channels by presenting themselves (alternatively) as:

  • CESICAT – Government of Catalonia Cyber-security department (and their jurisdiction should be limited only Catalan state entities – this unusual intervention makes one wonder how thin the distinction between catalan institutions and the reigning party is…)
  • The responsible for publications, websites and social networks of the party who is the target of the parody.
Depending on what part of the good cop/bad cop game they were playing at the moment, our net-cops made ridiculous allegations to our user, as far as accusing him of  “phishing” , or pointing out that by spreading fake information this user has goals that are “the opposite of what you promote on your website”.

All of which is blatantly not true, of course. It’s simply an attempt to gag a well-executed satire on the web.

The best answer to these silly requests, and to everybody trying to impose censorship on the freedom of expression on the internet,  is to mirror this website as much as possible.

Spread the word about it, let the “Streisand effect” have its revenge on those who can’t understand you can’t censor free speech on the ‘net.

We, on our side, we won’t take the site down as we think it’s perfectly legitimate and there’s no legal grounds for a Catalan entity to act towards us.
As a final note, just to remember, we still don’t keep any activity log, no IP addresses and no mean to identify our users, either availing of our services or browsing our website.

// Català:

S’apropen les eleccions catalanes, i un dels nostres usuaris ha realitzat un web paròdic exposant les accions d’alguns polítics independentistes catalans: http://www.autistici.org/convenienciaiunio/

El web denuncia diverses actuacions del partit nacionalista català, Convergència i Unió – http://www.ciu.cat/, fent servir logos i escrits similars, i exposa algunes veritats rere diversos membres del partit.

Aquesta sàtira deu haver tingut molt d’èxit, i durant els darrers dos dies, diversos “policies de la xarxa” han demanat la retirada d’aquest web fent servir diversos canals presentant-se a sí mateixos (alternativament) com:

CESICAT – departament de ciber-seguretat del govern català (la seva jurisdicció hauria d’estar limitada a entitats públiques catalanes  – aquesta intervenció inusual ens meravella de com de fina és la distinció entre les institucions catalanes i el partit al govern…)

El responsable de les publicacions, webs i xarxes socials del partit que és objecte de la paròdia.

Depenent de quin rol (poli bo / poli dolent) han fet servir fins ara, els nostres “policies de la xarxa” fan al·legacions ridícules cap al nostre usuari, tant com acusant-lo de “phishing”, o assenyalant que divulgant informació falsa aquest usuari té objectius que són “els oposats a allò que promovem al vostre web”.

Tot això és descaradament fals, per descomptat. És tant sols un intent d’emmordassar una sàtira ben feta en la web.

La millor resposta a aquestes peticions ximples, i a tothom que vulgui provar d’imposar la censura de la llibertat d’expressió a la xarxa, és fer tants mirrors d’aquest web com sigui possible.

Feu difusió d’això que està passant, deixem que l’efecte Streisand es prengui la seva revenja sobre aquells que no puguin entendre que no es pot censurar la llibertat d’expressió a la xarxa.

Nosaltres, per la nostra banda, no treurem el web donat que pensem que és perfectament legítim i que no n’hi ha cap base legal per tal que cap organisme català actuï contra nosaltres. Com a nota final, només per fer memòria, continuem sense desar cap mena de log d’activitats, adreces IP, i res que pugui ajudar a identificar els nostres usuaris, tant pel que fa als nostres usuaris com als lectors que llegeixin el nostre web.

// Italiano:

Le elezioni in Catalogna sono imminenti e uno degli utenti di Autistici/Inventati ha messo in piedi un sito-parodia che denuncia il modus operandi di alcuni politici indipendentisti catalani.

Questo sito è una versione satirica di quello del Partito Nazionalista Catalano, “Convergenza e Unione”, http://www.ciu.cat/; il sito-parodia, che usa grafica, font e layout simili a quelli dell’originale, riporta però un po’ di verità evidentemente scomode su taluni aderenti al suddetto partito.
Quest’operazione satirica deve avere avuto un certo successo, visto che negli ultimi due giorni vari “net-cop” hanno richiesto di tirar giù il sito attraverso molteplici canali, presentandosi, alternativamente, come
  • CESICAT – Dipartimento per la cyber-sicurezza del governo catalano (la giurisdizione di costoro è ovviamente limitata alla regione catalana; per altro, è interessante osservare la irritualità di questo intervento, che solleva molte domande tra l’effettivo grado di separazione tra istituzioni catalane e il partito politico dominante…)
  • responsabili per le pubblicazioni, i siti web e i social network del partito preso di mira dal sito-parodia.
A seconda del ruolo interpretato in quel momento (poliziotto cattivo/poliziotto buono), i net-cop in questione hanno mosso accuse ridicole nei confronti dei nostri utenti, come ad esempio accusarli di “phishing” o sottolineare che la diffusione di “false” informazioni da parte dell’utente in questione era contrario allo spirito e alle policy di Autistici/Inventati.
Tutto ciò è palesemente e ridicolmente falso, è semplicemente un tentativo di soffocare e mettere a tacere una ben riuscita operazione di satira e denuncia sul web.
La miglior risposta a queste sciocche richieste e a chiunque tenti di imporre censura alla libertà di espressione su internet e quella di replicare quel sito web il più possibile.
Diffondete questo episodio, fate sì che l’”effetto Streisand” faccia il proprio corso  corso nei confronti di coloro che ancora non vogliono comprendere che è impossibile censurare la libertà di parola sulla rete.
Dal canto nostro, non abbiamo alcuna intenzione di tirar giù quel sito, che ci appare assolutamente legittimo e visto che non c’è alcuna base legale sulla quale un’entità governativa catalana possa agire contro di noi.
Come nota finale, vogliamo ricordare a tutti che non conserviamo nessun log delle attività degli utenti, nessuna informazione sugli indirizzi IP sorgenti e non abbiamo alcuna possibilità di identificare i nostri utenti, sia che questi semplicemente accedano alle nostre pagine web sia che utilizzino i nostri servizi.
Il collettivo Autistici/Inventati.

ECN di nuovo online / ECN back online

mercoledì, Aprile 25th, 2012

La macchina della repressione mostra ancora una volta la sua inutilità:
dopo pochi giorni ECN è tornata online con un backup di qualche giorno antecedente all’attacco da parte dell’FBI. Vi rimandiamo al loro sito per i dettagli.

Censorship and repression have proven – once again – useless and ineffective:
after a few days ECN is back online; a backup from some days before the FBI attack has been restored. Please check ecn.org for all the details.

Server ECN sequestrato dall’FBI

venerdì, Aprile 20th, 2012

Sequestro del server – aprile 2012

Attacco all’anonimato

Lo scorso mercoledì, 18 aprile, alle 16:00 ora di New York City (le 22:00 ora italiana), le autorità Federali statunitensi hanno rimosso un server dalla colocation condivisa da Riseup Networks e May First/People Link a New York City. Il server sequestrato era gestito dall’italiana ECN.org il più vecchio fornitore di servizi internet indipendente d’Europa che, tra le altre cose, fornisce il servizio di anonymous remailer Mixmaster, obiettivo di un’indagine dell’FBI in merito alle minacce di attentati all’Università di Pittsburgh.

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ECN server seized by FBI

giovedì, Aprile 19th, 2012

Original press release

FBI seizes server providing anonymous remailer and many other services
from colocation facility.

Attack on Anonymous Speech

On Wednesday, April 18, at approximately 16:00 Eastern Time,
U.S. Federal authorities removed a server from a colocation facility
shared by Riseup Networks and May First/People Link in New York
City. The seized server was operated by the European Counter Network
(“ECN”), the oldest independent internet service provider in Europe,
who, among many other things, provided an anonymous remailer service,
Mixmaster, that was the target of an FBI investigation into the bomb
threats against the University of Pittsburgh.
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A/I Needs You – A/I ha Bisogno di Te

mercoledì, Gennaio 18th, 2012

Zerocalcare per A/I

(un enorme grazie a zerocalcare. Si, per quest’anno stiamo a paro :)).

ENGLISH VERSION BELOW
DEUTSCHE VERSION WEITER UNTEN
РУССКАЯ ВЕРСИЯ НИЖЕ

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Norwegian super stars

giovedì, Gennaio 27th, 2011

Versión en español
Deutsche Übersetzung
English (shorter)

Senza volerlo e grazie al commissariato di Avezzano e al signor Iannone siamo diventati famosissimi in Norvegia. Da soli non saremmo mai riusciti a raggiungere questo traguardo, siete stati magnifici. La rogatoria internazionale che ha provocato il Norvegian Crackdown, cioe’ il sequestro/copia di una macchina di A/I in Norvegia, ci ha portato sotto i riflettori e animato un dibattito in quelle lontane terre di discendenza vichinga.

Una questione simile in Italia difficilmente sarebbe riuscita ad interessare l’opinione pubblica, una serie di questioni giocano infatti a nostro sfavore:

  • nella vicenda non sono coinvolte tette e culi, manca la topa e quindi basso share
  • parlare di legittimita’ di sequestri, di riservatezza, di critiche all’operato della polizia e’ complicato. Lo e’ quando di mezzo ci sono morti in carcere o per le strade, figurarsi per una questione come la copia di un hard disk. Di solito siamo abituati ad un “Vi e’ andata bene, mica vi hanno menato”.

In Norvegia invece dove sono piu’ sessualmente emancipati di noi, all’interno del dibattito sulla data retention che sta attraversando il paese, il nostro caso e’ stato scelto come emblematico di uno scenario negativo, in cui la liberta’ di parola e di opinione subisce delle restrizioni arbitrarie, proprio perche’ il sistema e’ progettato male.

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