– ——-
A/I newsletter 2019
– ——-
[English version below]
**Stai ricevendo quest’email perche’ hai un account o utilizzi uno dei
servizi nei server di Autistici/Inventati**
Arriva la fine dell’anno.
E’ un periodo segnato dal consumismo piu’ ossessivo, dalla vita frenetica, da
maggiori aspettative da parte di chi ci sta vicino ed anche lontano.
Il clima e’ stato imprevedibile ultimamente, per gli stessi motivi per cui
questo periodo, come ogni anno, spesso non e’ facile da affrontare…
L’illusione di una crescita economica infinita, il profitto come chiave di
lettura di ogni aspetto della nostra vita, il continuo martellamento dei media
nel tentativo di manipolare i nostri pensieri e desideri e l’esaurimento delle
risorse naturali ( minacciando anche la nostra stessa presenza sulla Terra) ci
rendono chiaro una volta di piu’ quanto il problema sia l’insostenibilita’ del
capitalismo, quanto sia necessario ipotizzare un modello politico, sociale e
di vita nuovo.
Uno dei tasselli che mettiamo a disposizione in questa lotta sono i servizi
che manteniamo e offriamo gratuitamente e liberamente da ormai quasi 20 anni:
la loro stabilita’, qualita’ e costante messa in sicurezza e’ la nostra
piccola missione.
Per rendere possibile l’esistenza di A/I e’ necessario molto lavoro, ma il
nostro attivismo non e’ sufficiente: i server e la connettivita’ costano, ci
sono gli oneri legali e di amministrazione di tutta la struttura, e questi
ultimamente sono aumentati.
Per questo vi chiediamo di sostenerci con le vostre donazioni e con le
iniziative benefit che negli anni non sono mai mancate e senza le quali A/I
non esisterebbe.
https://www.autistici.org/donate
Tornando al fatto che siamo a dicembre, il nostro collettivo lo apprezza
esclusivamente a causa di un evento cosmico e inevitabile: presto le giornate
torneranno ad allungarsi, il che fa bene al nostro umore, cosa di cui abbiamo
indiscutibilmente un gran bisogno. Il sole tornera’ a splendere e usciremo
dall’oscurita’ e dal grigiore di questa fine dell’anno. Magari non e’ molto,
ma e’ gia’ qualcosa.
E anche per noi si conclude un lungo anno di duro lavoro, un anno che
cerchiamo di raccontarvi in questa newsletter.
Quest’anno sul fronte legale
La pressione legale sulla nostra associazione si e’ concentrata
prevalentemente su questi temi:
* richieste di accesso ad account personali di utenti impegnati in forme di
attivismo politico via Facebook (in questi casi quando veniamo contattati
conoscono gia’ la vera identita degli utenti, grazie ai metadati di Facebook,
ma vogliono molto di piu’)
* tentativi di censura di articoli critici nei riguardi di imprenditori ed
aziende che si macchiano di attivita’ antietiche, anche se precedentemente
pubblicati altrove.
* richieste di rimozione di report contenenti dati personali gia’ pubblici
riguardanti esponenti dell’estrema destra e della cosiddetta “alt-right”
internazionale.
* richieste di rimozione di materiali che si suppone violino i diritti di chi
ne detiene il copyright (spesso senza che chi si suppone sia la parte offesa
detenga effettivamente i diritti suddetti).
* richieste di informazioni, logs, credenziali, contenuti, etc.. riguardo
utenti che denunciano situazioni di irregolarita’ nelle istituzioni
(whistleblowers).
Come ben sapete e non ci stancheremo mai di ripetere, noi non abbiamo accesso
ai vostri dati e di certo non ci permettiamo di modificare nessun contenuto da
voi pubblicato sulla nostra piattaforma.
Detto questo, e’ stata una dura lotta. Affrontare queste richieste con il
giusto approccio richiede molte risorse: impegno, energie e anche soldi. Non
c’e’ quasi mai una procedura standard, e spesso per affrontare queste
situazioni correttamente sono necessarie lunghe consultazioni interne.
Quest’anno dal punto di vista tecnico
Il 2019 e’ stato un anno intenso e operoso sotto il profilo tecnico, con
risultati determinanti per tutta l’associazione. Abbiamo ricostruito l’intera
infrastruttura da zero e migrato tutti i dati senza particolari discontinuta’
nei servizi (relativamente parlando), e riteniamo di aver trovato una nuova
declinazione del nostro concetto di network resistente.
Parte della tecnologia che ora utilizziamo l’abbiamo dovuta praticamente
inventare di sana pianta, dato che i nostri obiettivi e le nostre necessita’
sono un po’ particolari.
Se volete studiarlo, usarlo, o contribuire il codice e’ disponibile online:
https://git.autistici.org/ai3 – moduli dell’ infrastruttura di AI3
https://git.autistici.org/ai3/float – il nuovo sistema di orchestration di AI3
Con il completamento della migrazione abbiamo concluso un processo molto lungo
iniziato a seguito dei malaugurati eventi di due anni fa, in cui la nostra
infrastruttura era stata presa di mira da un attacco informatico operato da un
gruppo ignoto, attacco che aveva avuto successo e che aveva compromesso
l’integrita’ dei dati. La pressione sul nostro collettivo si e’ putroppo
manifestata anche cosi’, in questi ultimi anni.
A seguito di questi eventi ci siamo resi conto di come fosse necessario un
completo redesign e l’implementazione di un nuovo paradigma di sicurezza e
operabilita’.
Ad oggi la maggior parte dei servizi sono stati isolati per aumentare il
livello di sicurezza, scalabilita’ e modularita’. Il nuovo design ha ridotto
di molto le interdipedenze, il che rende molto piu’ semplice, tra le altre
cose, sia provare il software e mantenerlo aggiornato, che applicare toppe di
sicurezza quando questo lo richieda.
Cerchiamo sempre di sviluppare tecnologia sostenibile sul lungo periodo, oltre
che mantenerla operativa e renderla piu’ facile da gestire per noi, senza
lasciare in secondo piano la sicurezza.
Tutto questo perche’ vogliamo rimanere in giro ancora molto a lungo!
Abbiamo aggiunto anche alcune migliorie piu’ evidenti a voi utenti:
l’autenticazione a due fattori (ora si possono usare anche chiavi di sicurezza
hardware) e la crittazione del contenuto delle singole caselle di posta con
una chiave diversa per ogni utente.
Solo voi avete accesso alle vostre mail.
A tal proposito, se non l’avete ancora fatto da quando abbiamo rinnovato
l’infrastruttura a maggio, e’ giunto il momento di cambiare la password in
modo da abilitare la crittazione della vostra mailbox.
Ci siamo tra l’altro scordati di dirvelo quando e’ successo, ma gli onion
service per la posta sono nuovamente attivi, come anche jabber.
Se ogni tanto qualcosa non funziona, segnalateci il problema mandando una mail
a help@autistici.org, cosi’ ci aiuterete ad accelerarne la soluzione.
A/I nel futuro
Le richieste di servizi che riceviamo un po’ da tutti gli angoli del pianeta
ci raccontano di situazioni parecchio preoccupanti, parlano di repressione
certo, ma per fortuna anche di resistenza.
Tuttavia non abbiamo mai ricevuto tante richieste di aiuto in contemporanea da
tutto il mondo con questo livello di serieta’ e urgenza.
Sono storie che non spetta a noi raccontare, ma di cui veniamo a conoscenza
ogni giorno, come la punta di un iceberg che viene a galla, anche negli
articoli su noblogs.org. La realta’ che queste situazioni di vita reale ci
presentano e’ di nuovo quella di una lotta che sara’ piu’ dura in futuro, ma
speriamo ovviamente che l’anonimato e la sicurezza dei nostri servizi allevino
almeno un po’ le difficolta’ che incontra chi lotta ogni giorno.
Da un punto di vista legislativo c’e’ da considerare che la rete e’ molto piu’
regolamentata di quanto non fosse precedentemente. Il che non rende le cose
piu’ facili, soprattutto per chi come noi non ha grandi mezzi economici a
disposizione.
Per fare degli esempi: i prezzi dei domini, lo spauracchio dei filtri di
contenuti, il costo di gestire lo spam, sono tutte complicazioni di non facile
soluzione per noi.
Dal punto di vista legale avere una regolamentazione maggiore e un livello di
complessita’ piu alto significa, di nuovo, maggiori costi. Noi non siamo
avvocati e facciamo fatica a trovarne, soprattutto esperti di tecnologia. Del
resto siamo anche consapevoli del fatto che per andare avanti, questo e’ un
fronte che diventera’ sempre piu’ importante e dove onestamente a volte
abbiamo bisogno di consigli per potervi proteggere adeguatamente. I nostri
avversari hanno tanti avvocati e tanto denaro per pagarli.
Tutti questi aspetti hanno una cosa in comune: parlano di un presente e un
futuro politico piu’ difficile da affrontare.
La nostra richiesta di aiuto
Noi per quest’anno crediamo di aver fatto la nostra parte. Ma, per tirare le
somme, siamo in una situazione in cui ci servono piu’ donazioni. Pensate a
quanto vi stanno a cuore i vostri dati, le nostre battaglie legali e
politiche, e ovviamente gli altri utenti. Siamo sicure del fatto che l’affetto
sia reciproco, e che lo vorrete dimostrare.
https://www.autistici.org/donate
Un abbraccio di cuore, ci si vede su A/I
A/I crew 2019
* * *
[English version]
**You are receiving this email because you have an account or use one of
the services hosted by Autistici/Inventati**
We are approaching once again the end of the year.
Like every year, this is a period tainted by the most compulsive patterns of
consumism, unreasonably hectic personal agendas, and much greater expectations
from our closest ones, and also those more afar from us.
The weather has been quite unpredictable lately, for the same reasons why, as
we just said, this time of the year can often be difficult to dig into: the
illusion of infinite economic growth, the commoditization of every aspect of
our lives, the relentless attempt by the media to manipulate and control our
minds and desires, and of course the pityful state of erosion of our natural
resources ( threatening our very presence on earth ) reinforce once again our
awarerness of how capitalism is unsustainable. A radical change in the
political and social model, and ultimately a different lifestyle have never
been so necessary.
Our little contribution to this struggle is to make some tools available, the
free services we have been providing on the course of almost 20 years: their
reliability, stability and security constitute our mission.
Honestly to make A/I possible a lot of hard work is necessary, but our
activism is not sufficient: servers and connectivity costs, as well as legal
and administrative fees, have lately been surging.
To cover these expenses we have always received support from you with your
many donations and benefit events, that truly have been determinant for the
existance of A/I through the years. Thank you.
https://www.autistici.org/donate
Going back to talk about these days, as always the only aspect our collective
really appreciates is the expected cosmical event of the winter solstice in
December: soon our daily sunlight exposure will start to increase every day
again, a very much needed and efficient mood lifter indeed.
The sun will soon return to shine, we will get out of the dark!
Maybe it’s not much, but still something.
So yet another year of work is coming to an end for us, a year we would like
to try to summarize for you in this newsletter.
This year on the legal front
The legal pressure on our collective for the past year has been following
these trends:
* access request to the personal accounts of our users engaging in political
networking on Facebook (when this happens they already know the identity of
the user thanks to Facebook metadata, but they want more than that).
* attempts to censor articles critical to entrepreneurs or corporations
indulging in unethical operations, even when previously published elsewhere.
* removal requests of otherwise publicly available information about members
of different alt-right or extreme right wing organizations around the globe.
* DMCA takedown requests of materials supposedly violating the publisher’s
copyright (often without the supposedly offended part being at all the
effective publisher).
* requests to access the data (logs, credentials, emails, personal content) of
users doing whistleblowing.
Let us clarify once more: we don’t have access to any user’s personal data,
and we certanly won’t ever dare to apply any moderation to any content a user
might publish using our services. However, we have been struggling every day
to find the right approach in dealing with the above requests. They have
obviously taken their toll on our energy and finances, but also, as not often
a standard procedure exists, long internal consultations have been necessary.
This year in tech
On the technical level, 2019 has been an intense and redefining year for our
organization. We have rebuilt and (almost) seamlessly transitioned to our
brand new declination of “resistant network”. We had to build a lot of the
tech required from scratch, in order to match our specific requirements, this
time we even open sourced the code for you to learn, use and contribute to.
Take a look at
https://git.autistici.org/ai3/float for AI3 orchestration
https://git.autistici.org/ai3 for the AI3 modules
With the conclusion of the migration to the new infrastructure we reached the
end of a much longer process that has taken us two years to complete, from the
events of 2017 where our infrastructure was targeted and successfully
compromised by an unknown group, to the redesign and implementation of a new
paradigm of security and improved operability.
The pressure on our collective has unfortunately manifested itself also in
this form, in the last years.
But now most part of the services we run have been containerized to improve
the level of modularity, scalability and security. The new setup reduces
inter-dependencies considerably, and makes it very simple, among other things,
to test and upgrade software and apply security patches.
We are striving to build technology that is sustainable in the long term, both
in terms of maintainabilty, ease of use, and of course security. We hope to
still be around for a long time!
We’ve brought along a number of user-visible improvements as well: things like
better 2FA support (including hardware tokens), and the capability to encrypt
user mailboxes at rest in such a way that every user has her own unique
encription key assigned. That means you are the only one possibly accessing
your mailbox. Speaking of which, if you still did not do it after last
maintenance in May, now is the time to change your password. This will
activate the encryption of your mailbox content.
And by the way, we also forgot to let you know, both the onion mail service
and jabber are now active again.
If now and then something does not work as intended, please report the problem
sending a mail to help@autistici.org, so that we can faster find a fix.
A/I in the future
The service requests we receive lately, from every corner of the world,
present us with quite worringly situations: they tell us stories about
repression of course, but luckily about resistance as well.
However we cannot avoid to notice how the levels of seriousness and urgency in
these user requests, and their (global) scale, have lately been increasing.
These are not stories to be told here of course, but we read them every day,
like the tip of an iceberg suddenly emerging, also for example on Noblogs.org.
The common patterns in this real life situations point again towards a
probably harder struggle in the future. We obviously hope that the anonimity
and security we provide will contribute to alleviate the burden a little bit…
On a regulatory plan, there is much more to take into consideration now than
what it used to be, and this doesn’t make our life easier, also considering
that we don’t have great financial means. To make some examples: the possible
incoming surge in domain names prices, the threat of mandatory content
filters, the increased cost of spam processing won’t possibly be easy to deal
with for us.
And again from a legal perspective, having higher regulatory pressure and a
more precise legislation in place means we will obviously face bigger
expenses. We are not lawyers and we struggle to find good ones, especially
when being competent in the technology field is a necessary skill they should
have. However, we are aware of the fact that to keep on with our struggle,
this is a front that will become increasingly more important, and where we
sometimes really need guidance in order to better protect you. Our adversaries
have good lawyers, and the money to pay them, of course.
To sum up, these three aspects tell us that both the perspective on the
present and on the future are more challenging.
Our call for help
For this year we think we have taken our share of work. But, to cut a long
story short, we are in a position where we need more donations. Please think
about the value your personal data and our political and legal struggle has
for you; not forgetting the other comrades, users of A/I like you. We are sure
both are important to you, and that we are in a special place in your heart as
much as you are in ours.
https://www.autistici.org/donate
Hugs and kisses, see you on A/I in 2020
A/I crew 2019