Winter out of control!
Febbraio 3rd, 2009 by cavallette


La vicenda cox18 a Milano e’ tutt’altro che chiusa.
Seguite gli aggiornamenti su
http://cox18.noblogs.org/
Il 22 gennaio De Corato, il vicesceriffo milanese, ha deciso di fare la cosa sbagliata. Ha deciso di sgomberare Cox18.
Oltre a rappresentare da più di trent’anni un punto di riferimento per l’elaborazione politica della sinistra radicale di tutta Italia, lo storico centro sociale della zona Ticinese ospita la libreria Calusca City Lights e l’archivio Primo Moroni, che raccoglie centinaia di testi prodotti nei vari cicli di lotta del ‘900. Anche noi siamo figli di Primo Moroni e di Conchetta, lo slogan che abbiamo scelto da sempre infatti è di Primo: “socializzare i saperi, senza fondare poteri”, e l’esperienza di Decoder – Rivista Underground ci ha cresciuti a cyberpunk e BBS. Non possiamo che unirci al coro che dice NO allo sgombero e invitare tutt* a partecipare domani al corteo indetto in piazza 24 maggio, ore 15, a Milano.
Sabato 24 Gennaio Spazio Sociale La Boje
Benefit Inventati/Autistici + Castaparia ( reggae soundsystem mn )
Socializziamo i saperi, senza fondare poteri
19.00 buffet e presentazione progetto autistici
22.00 Castaparia ( Mantova reggae soundsystem )
Spazio Sociale La Boje
Dove: via frutta 3, Mantova
Qui di seguito ci sono gli appunti sbobinati dall’intervento di Giuseppe Campesi (universita’ di Bologna) durante un’iniziativa sulla paura/sorveglianza/controllo all’universita’ di Firenze. Di Campesi potete trovare on line un’interessantissima tesi dal titolo “Il controllo delle ‘nuove classi pericolose’ – Sotto-sistema penale di polizia ed immigrati“. La tesi contiene in realta’ un’ampia introduzione sulle teorie del controllo sociale. Dello stesso autore leggete anche “Genealogia della pubblica sicurezza. Teoria e storia del moderno dispositivo poliziesco”
Quelli che seguono sono degli appunti riassuntivi di un intervento tenuto presso l’universita’ di Firenze nell’ambito di una serie di iniziative sul tema sicurezza, paura, controllo. A parlare e’ la professoressa Gabriella Paolucci (sociologa).
Nei prossimi giorni aggiungeremo anche i riassunti degli’interventi di Giuseppe Campesi (universita’ di Bologna) e quello dell’avvocato Luca Santini di Roma (intervenuto presso lo stabile occupato di viale Matteotti a Firenze in particolare sulle norme riguardanti i migranti del nuovo pacchetto sicurezza).
Bancarotte, fallimenti, depressione e crolli in borsa: lo scintillante mondo del capitale globale crolla prevedibilmente a pezzi, ma nonostante le nostre previsioni siano chiaramente confermate, neanche noi, diciamolo, ci sentiamo tanto bene.
Il fatto e’ che se le nostre casse continuano a svuotarsi ai ritmi di quest’anno, tra breve altro che Lehman Brothers e crisi dei subprime: il rischio e’ sempre quello, che i nostri server cedano all’usura del tempo e che i nostri fondi non bastino a sostenere l’infrastruttura che vi permette di comunicare con il vostro account di posta, le mailing-list, i siti e i blog di Autistici/Inventati.
Eh si’, perche’ quest’anno, travolti dagli eventi, non ve lo abbiamo ma ricordato e voi, smemorat*, mica ci avete tanto pensato: anche se tutto quanto facciamo come collettivo A/I si svolge su base del tutto gratuita, i costi ci sono e sono consistenti ( http://www.autistici.org/it/who/costs.html )
e senza il sostegno di tutta la comunita’ dei nostri utenti la nostra esistenza e’ costantemente in pericolo e rischia di perdere significato.
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L’altro giorno molti quotidiani presentavano il piano dell’enel per l’introduzione di 4 centrali nucleari entro il 2020 in Italia, ed aggiungevano quasi tutti che anche il papa si era detto favorevole all’utilizzo pacifico ed ecologico del nucleare. Ora dato che il papa e’ noto per le sue conoscenze della fisica sia teorica che pratica, penso si possa procedere in tutta tranquillita’. Anche se la notizia non e’ stata riportata dai media, la disponibilita’ del vaticano e’ andata ben oltre, e fonti vicine all’osservatore romano confermano che Benedetto XVI in persona ha offerto come sito di stoccaggio per le scorie le Grotte Vaticane, sotto la basilica di San Pietro. Un piccolo sacrificio per il bene dell’Italia, viva il papa.

In questi mesi la situazione in Italia sembra scivolata velocissimamente in un gorgo. Questa mattina un nostro amico di Napoli ci ha mandato questa mail che vogliamo riportare per intero, perché è molto chiara sull’atmosfera che si respira da quelle parti, e non solo da quelle. D’ora in avanti su cavallette sentirete spesso parlare di questioni di “libertà non digitali”, ché i tempi sono bui e contro tutta questa paura che ci piove addosso ci vuole coraggio, ma quello vero, non la vigliaccheria mascherata di chi incendia i campi rom, progetta ronde per rinfocolare la guerra tra poveri o sputa rancore senile e falsità nei salotti televisivi e dalle pagine dei quotidiani.
Vi invitiamo a cercare notizie provenienti direttamente dalle strade e lasciar parlare nel vuoto delle loro emergenze strillate tv e giornali.
Diretta da chiaiano
http://stream.teknusi.org:8000/radiossina.m3u
napoli.indymedia.org
qui a napoli la situazione è davvero pessima.
la gente di diversi quartieri ha reagito senza paura a tutto il pacchetto del governo sull’emergenza. sono scesi tutti molto compatti in piazza.
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:: Il Chaos Computer Club ha pubblicato l’impronta digitale del ministro degli interni tedesco Wolfgang Schauble. Si tratta di un’ottima dimostrazione del fatto che un’impronta non è segreta e un’operazione di hacking politico eccellente. Schauble è un gran sostenitore della raccolta di dati biometrici di tutti come misura antiterrorismo.
:: Il governo inglese vuole un database per l’analisi di ogni collegamento email o telefonico avvenuto sul suo territorio.
:: Negli USA esisterebbe un database di cittadini americani, catalogati come pericolosi secondo oscuri e spesso triviali criteri di sicurezza. In tale lista comparirebbero i nomi e i dettagli sui cittadini che dovrebbero venir incercarati in caso di panico o legge maziale. Il database permetterebbe di identificare questi nemici dello stato in modo rapidissimo. Fonti accreditate sostengono che ben 8 milioni di americani sarebbero classificati come potenziali sospetti.