733 – 50 bis, piombo e fango

Troppe cose accadono in questi giorni per riuscire a seguirle tutte. Sara’ la crisi, sara’ la pioggia, ma c’e’ qualcosa di questo inizio 2009 che tinge l’atmosfera di un opaco e freddo grigino da noir, ambientato nel ’29 in america, tra crisi e proibizionismo. Solo siamo in italia ai tempi di Internet. Un decreto legge si aggira per la penisola come un banco di nebbia che viaggia bassa, passato al senato, va ora alle camere. Contiene uno dei peggiori esempi di mediocre politica da “tolleranza zero” con coloriture razziste e attacchi alla liberta’ di parola degli ultimi anni.

Su http://nopacchettosicurezza.noblogs.org/, potete trovare diverse informazioni a riguardo. Non penso sara’ realisticamente possibile fermare il corso di questo decreto, perche’ il rancore senile con il quale viene spinto avanti unito alla demenza imperante di questa italietta in crisi costituiscono una miscela esplosiva. Possiamo pero’ tentare di fare diga perche’ i capricci piu’ allucinanti, e le norme piu’ liberticide si perdano nell’iter di discussione. E iniziare a intessere reti per cavarci le gambe a decreto approvato.

La vicenda dell’articolo 50 bis e’ sintomatica del modo di procedere del governo. Si cambiano poche righe, piccole aggiunte, ma dal significato inquietante. Potete leggere dal sito del senato di cosa si tratta

Ne riporto un paio di articoli, tanto e’ breve nella sua essenzialita’ repressiva

1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell’interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.

3. Entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente legge il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell’interno e con quello della pubblica amministrazione e innovazione, individua e definisce, ai fini dell’attuazione del presente articolo, i requisiti tecnici degli strumenti di filtraggio di cui al comma 1, con le relative soluzioni tecnologiche.

4. I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l’effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l’attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministero dello sviluppo economico.

L’autore di queste perle si rende conto di quale meccanismo perverso sta disponendo con la frasetta “utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio” o con la consegna di un potere di questo tipo direttamente al ministro dell’interno ? Io credo di si’, non credo nella buona fede dei governanti. Potete trovare un’analisi approfondita riferita a questo articolo su punto informatico, con interviste e pareri di avvocati e giuristi.

Da qualche settimana mi capita di svegliarmi con un motivetto fisso in mente… sara’ capitato anche a voi di avere una musica in testa… Mi alzo e involontariamente mi trovo a canticchiare “un’altra pantomina di un paese che ormai rischia il tracollo mentre pippa cocaina con il crocefisso al collo“. Sara’ che e’ tratto da un album che si intitola “guerra tra poveri”, perfetto e consigliato in questo periodo. O forse sara’ che il titolo del pezzo e’ “piombo e fango” e se guardo fuori dalla finestra, oltre la nebbia bassa e spessa del pacchetto sicurezza, vedo nuvole cariche di questi due elementi.
E’ un binomio alchemico che spaventa.

3 Responses to “733 – 50 bis, piombo e fango”

  1. d'alia Says:

    scusate ma con un proxy si risolverebbe sta cosa?

  2. Anonimo Says:

    Anche i proxy hanno log.
    E poi devi considerare che prima del proxy c’è il tuo provider.

    L’ideale è usare tor e gnupg.

  3. ? Says:

    se viene affrontata con tanta serietà da credere di essere seri
    non credo si vada da molte parti..

    l’unica “arma” forse si chiama ironia, cosa che a LorSignori piace poco e che a NOI FA TANTO RIDERE.. :)

    P.S. ALCUNI PASSAGGI NON SN CHIARI.. forse troppa tecnologia fa un po troppo male??
    a chi di dovere le rispote…
    per noi solo domande

    .. camminare domandando.. 8o)