Stanchi della pubblicita’ su Internet ?
Google vive di quella, e in Rete si trovano numerose estensioni di Firefox & c. per evitare di avere questi maledetti “Ad” nelle pagine che visitiamo, ma soprattutto, nella pagina di ricerca di Google.
Ecco due piccole perle per non fare apparire le pubblicita’ “AdSense” di Google; la prima e’ facile,
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Da ieri la backdoor di Stato è aperta: tutti gli operatori di rete, qualunque provider di qualsiasi genere, hanno installato strumenti che facilitano le intercettazioni delle attività Internet. E la cosa non riguarda i soli utenti americani. (via PI)
Quella che segue è una traduzione approssimativa in italiano dell’ultimo comunicato scritto con maggiore dose di ironia da SO36.net e pubblicato sul loro sito. Perdonateci ma il nostro tedesco è ormai arrugginito da anni di troppo inglese. Pensiamo che sia comunque molto utile capire come funzionano le cose e che cosa significano le parole: “gli unici garanti della vostra privacy potete essere voi e solo voi!”.
Come scrivevamo anche nel precedente post: in ogni caso ricordatevi sempre, fight g8! :)
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E’ finalmente pronto ed online il nuovo sito ecn/crypto, http://crypto.ecn.org, sostanzialmente un remake del vecchio sito, ma aggiornato e con un occhio di riguardo al nuovo software relativo alla tutela della privacy e alla gestione della crittografia.
Qualsiasi cosa è una bomba, oggigiorno?
:: Nel New Mexico una squadra di artificieri ha fatto saltare due lettori di CD attaccati con nastro adesivo ai banchi di una chiesa, che stavano riproducendo messaggi pornografici durante la Messa.
:: Nel frattempo, la polizia britannica ha fatto brillare un distributore di nastro adesivo lasciato al di fuori di una stazione di polizia nell’Irlanda del Nord.
:: Per non essere da meno, la polizia olandese ha scambiato uno dei propri trasmettitori per una bomba, ma almeno non hanno fatto saltare per aria nulla.
:: La polizia di Boston ha fatto invece brillare un contatore di traffico.
-> Se avete problemi a identificare una bomba, questo quiz dovrebbe aiutarvi: bombornot.com.
(fonte: cryptogram marzo 2007)
Un interessante raccolta di estensioni per firefox che consentono di verificare la sicurezza dei siti che si navigano cosi’ come quella di se stessi quando si naviga.
insomma, ++sicurezza aperta.
Consigliamo la lettura dell’articolo: “How to surf anonymously without a trace: several ways to protect yourself from the feds and others“, apparso su ComputerWorld, in cui vengono descritti alcuni trucchi per impedire, o rendere estremamente complesso e costoso, il tracciamento della tua attività di navigazione su Internet.
Big Brother State è una bella animazione, realizzata da David Schraf, sulla società del controllo con riferimenti al trusted computing e alla videosorveglianza. Il video è sotto Creative Commons downlodabile in molti formati, purtroppo per ora è solo in inglese.
Microsoft ha registrato un brevetto in cui si definisce l’utilizzo di webcam dotate di riconoscimento del volto per controllare se gli utenti prestano attenzione agli annunci. Se non lo fanno il software disabiliterebbe o prenderebbe possesso del computer. Lo scopo del brevetto sarebbe assicurare che la pubblicità pagata dagli inserzionisti venga guardata e comprende la funzione di porre domande agli utenti sulle pubblicità viste. L’idea è che quando si verifica che una pubblicità è stata effettivamente guardata l’utente riceva un accredito di denaro.
(da TheInquirer)
:: Ecco un video imperdibile realizzato da Ozan Halici e Jürgen Mayer, dell’università di Ulm (Germania), sull’impatto del potere di Google sulla privacy degli utenti, ma non solo…
:: Il Belgio condanna Google. L’accusa era di violazione dei diritti degli editori di giornali. Nel
frattempo spopola in Rete un manifesto politico anti BigG presa di mira perché non tutela la privacy online.
:: Gli utenti cinesi vogliono un Google libero e senza censura. A farsi portavoce di questa richiesta è un blogger cinese, che si appella ai fondatori di BigG perché cambino rotta e
smettano di collaborare col regime.
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