Archive for the ‘Cyber_Rights’ Category

DNA: Banca dati illegale in Italia

mercoledì, Maggio 24th, 2006

:: Anche in Italia ci sarebbe una banca dati illegale contenente tracce di Dna, raccolte dai carabinieri durante normali attività investigative. Una banca dati come quella venuta alla luce, alcuni mesi fa, in Gran Bretagna e anche questa, come quella inglese, del tutto illegale.

:: P2P, in Germania raffica di perquisizioni. 130 le abitazioni e i locali perquisiti, 3.500 gli indagati: sono tutti utenti di sistemi peer-to-peer, eDonkey ed eMule in particolare, a cui si attribuisce il download e la condivisione di molti file protetti da diritto d’autore.

Censura: dalla Cina con furore

mercoledì, Maggio 17th, 2006

:: Pechino – Uno scrittore cinese anticomunista, attivo sin dal 1989 e reduce da 10 anni di prigionia per reati d’opinione, è stato condannato a 12 anni di reclusione per aver promosso via Internet una campagna in favore del difficoltoso processo di democratizzazione.

:: Baidu, il più grande motore di ricerca dell’Internet cinese, ha lanciato un’alternativa nazionale alla “vietatissima” Wikipedia. Si tratta di Baike, enciclopedia collaborativa che include plagi da Wikipedia, ma filtra automaticamente qualsiasi tipo di contenuto inadatto. Come le critiche al Governo o le opinioni filodemocratiche.

:: Sul web cinese, grazie a due poliziotti virtuali, è possibile denunciare materiali illegali in cui si imbatte girando in rete. Il servizio offerto tramite questi sbirri virtuali sembra riscuotere un certo successo.

USA: democrazia d'esportazione

venerdì, Maggio 12th, 2006

:: Scoperta una serissima falla di sicurezza nei sistemi Diebold per il voto elettronico, gli stessi usati nelle elezioni USA. Sarebbe infatti sufficiente una minima conoscenza delle modalità di funzionamento del sistema e qualche abilità elettronica per potervi caricare del software semplicemente avendo accesso ai touch screen dei terminali e di conseguenza ridistribuire voti o alterarne il comportamento.

:: Il governo USA, tramite l’NSA, avrebbe intercettato milioni di telefonate dei suoi cittadini, archiviandole in un gigantesco database. Il tutto grazie alla collaborazione attiva di AT&T, Verizon e BellSouth. Bush è costretto a confermare la notizia, pur minimizzandone la gravità e riscuotendo persino l’appoggio di molti suoi concittadini.
Va ricordato che in Italia il cosiddetto decreto Pisanu prevede le medesime misure di controllo che rimarranno attive almeno fino al 31 dicembre del 2007.

EDRI-gram numero 4-9

giovedì, Maggio 11th, 2006

E’ disponibile il bollettino EDRI-gram del 10 maggio. Gli argomenti trattati: “Webcasting put on a separate track from the new draft WIPO Treaty”, “EU Parliament Members want more privacy in SIS II”, “EU moves to criminalise IP offences”, “Three Spanish courts uphold validity of music free licenses”, “Alarming results from Italian experimental e-voting”, “Passports with biometrics for Romanians”, “Chechen web site shut down in Sweden”, “Role of the developing countries in WSIS process”, “Public debate on draft anti-terror act in Denmark”.

Egitto: arrestato famoso blogger

martedì, Maggio 9th, 2006

Duro attacco alla libertà di espressione in Egitto. E’ stato infatti arrestato Alaa Seif al Islam, forse il più famoso blogger del paese arabo, che negli scorsi mesi aveva ricevuto il premio internazionale più importante per un “diarista virtuale”.
Assieme a sua moglie, Manal, il 23enne Alaa aveva fondato manalaa.net, un sito complesso che consente, tra l’altro, di consultare in tempo reale i blog egiziani con aggiornamento automatico.
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Libertà di Espressione: rsf pubblica il report annuale

venerdì, Maggio 5th, 2006

Reporters sans frontères ha pubblicato il suo report annuale su internet e libertà di espressione. Un interessante documento che mette in risalto il continuo aumento della censura in rete, nonchè come le nuove tecnologie siano al servizio dei regimi repressivi di tutto il mondo. Leggendolo scopriamo come la libertà non sia in pericolo solo in remoti stati governati da dittatori eccentrici, ma che la minaccia è molto più vicina e viva di quanto si è solitamente disposti a credere.

Grossi guai in vista per il craker del pentagono

martedì, Maggio 2nd, 2006

Londra – Gary McKinnon, il britannico ricercato dal Pentagono per aver violato i sistemi informatici della NASA e dell’esercito americano, sta per affrontare il verdetto dei giudici inglesi: se verrà concessa l’estradizione negli USA rischia fino a 70 anni di reclusione. Leggi l’articolo completo su punto-informatico.

Ancora censure dal fronte orientale

giovedì, Aprile 20th, 2006

:: Il Pakistan oscura Wikipedia. Le autorità del regime di Pervez Musharaff bloccano ogni accesso all’enciclopedia partecipativa, accusata di diffondere le caricature di Maometto.

:: Dissidenti cinesi, nuove accuse a Yahoo. Secondo Reporters sans frontières la multinazionale americana ha avuto un ruolo nell’arresto e successiva condanna di un dissidente già nel 2002.

EDRI-gram: disponibile il nuovo bollettino

venerdì, Aprile 14th, 2006

da gnuvox.info

EDRI-gram, acronimo di European Digital Rights, è una newsletter quindicinale che dal 2003 parla di diritti civili digitali nel vecchio continente. Lo scorso 12 aprile è uscito il numero 4.7 che si occupa di data retention e della relativa direttiva europea, oltre a parlare di segnalatori negli aeroporti russi, controlli sugli insegnanti britannici e azioni legali contro il file sharing.
Due articoli risultano di particolare interesse. Il primo si concentra sulle modifiche introdotte dal nuovo Slovenian Intelligence Agency Act che, in nome della lotta al terrorismo propone controlli e intercettazioni più strigenti sui cittadini e fa appellare all’incostituzionalità e all’intervento diretto dell’Unione europea. Il secondo invece è un argomento compreso nelle “letture consigliate” e riguarda la lotta al razzismo in Rete, con il paper Combating Racism on Internet.

http://www.edri.org/edrigram/number4.7/

DRM: "Un carico di merda"

martedì, Aprile 11th, 2006

Ovvero “a load of C.R.A.P.”, titolo di un video di ZDNet sul DRM (digital rights management), tecnologia nata inizialmente con la scusa della tutela del diritto d’autore, ma che nasconde invece ben altri interessi ed insidie. Sempre sul trusted computing segnaliamo anche il bel video realizzato da no1984.org.