crittografia omomorfica
Sulla lista hackmeeting si e’ sviluppato un breve thread su un argomento interessante che avevo rimosso dalla testa, la crittografia omomorfica. Si tratta in pratica di trovare un sistema matematico computazionalmente efficiente per fare in modo che una modifica su un certo dato cifrato si rifletta sul dato in chiaro in maniera coerente: cifro P per ottenere C, moltiplico C per 2, se decifro 2C devo ottenere 2P. Il che renderebbe possibile modificare il dato in chiaro in maniera coerente senza prima decifrarlo e ricifrarlo in seguito.
Questa e’ la tesi che un paio di anni fa ha riportato in auge questa concetto
http://crypto.stanford.edu/craig/craig-thesis.pdf
La crittografia omomorfica e’ citata come uno dei dieci punti dello sviluppo prossimo ventuto dalla technology review, ci stanno investendo un po’ tutte le realta’ con interessi nel cloud computing. Da ibm che si e’ comprata direttamente l’autore della tesi, dalla microsoft (https://www.technologyreview.com/computing/38239), a google (https://code.google.com/p/thep)
Due anni fa il tema era stato trattato dal scheiner nel suo blog in maniera piuttosto critica, sostenendo sostanzialmente che l’argomento era interessantissimo, ma che farne dei lanci commerciali era piuttosto pretestuoso e prematuro.(http://www.schneier.com/blog/archives/2009/07/homomorphic_enc.html)