J.G. Ballard 1930-2009 R.I.P.
La morte di Ballard era stata gia’ annunciata un anno fa circa, nella
sua autobiografia. Mi ricordo che avevo letto l’articolo su qualche
giornale e nella mia mente era rimasto impresso l’associazione
Ballard – cancro al pancreas. Tanto che quando questa mattina
ho letto della sua morte, ho formulato l’irriverente, poco
rispettoso, ma inevitabile pensiero: “o non era gia’ morto
l’anno scorso ?”. E invece no, era solo che io l’avevo gia’
catalogato tra gli autori trapassati.
Ballard e’ un narratore che piace credo a tutto il collettivo
di A/I, tanto che nella home di noblogs abbiamo messo la sua frasetta
“The environment is so full of television, party political broadcasts and
advertising campaigns that you hardly need to do anything”.
Ci ha dato molto in termini di approccio critico alla realta’, leggendolo
abbiamo affinato il nostro modo di comprendere questo tragicomico mondo.
Era un potente digestivo a quel misto di schifo, paranoia, ansia e senso di soffocamento
che ci coglie nel guardare/vivere le nostre metropoli.
Io immagino la lunga agonia di Ballard, un po’ come descritto
nel film le Invasioni Barbariche, un trapasso in qualche modo sereno.
Aprile 21st, 2009 at 8:52 am
io rievocherei i bannerini a rotazione di noblogs, mi mancano tanto! :)