Insicurezza
L’insicurezza e’ qualcosa di fisico ed esistenziale, e’ una sorta di condizione che si viene a creare, ma in qualche modo e’ una condizione permanente della vita umana. Poggia su una parte di noi che e’ bello definire ombra. Un lato lunare e irrinunciabile della nostra umanita’, fragile, ma impossibile da zittire.
Oggi si gioca molto con il termine insicurezza, troppo, in tanti giocano con le emozioni che suscita in noi l’ombra, sono meccanismi primordiali, a cui rispondiamo tutti, semplici da attivare e utili per innescare reazioni, paure. Ma se e’ semplice prevedere cosa la manipolazione del sentimento dell’insicurezza otterra’ nell’immediato, e’ invece molto difficile immaginare cosa determinara’ nel tempo, a distanza di anni, dopo che la nostra mente collettiva sara’ stata sottoposta a decenni e decenni di logoramento da emergenza continua.
E’ interessante perche’ questi ragionamenti non restino troppo astratti studiare come questo sentimento venga utilizzato e si sviluppi in casi reali, concreti, partendo proprio da analisi storiche, economiche, ecc…
Su http://robo.noblogs.org trovate un post sulla nascita del mito dell’insicurezza nelle banlieues francesi. Sono degli appunti che una ragazza del collettivo di autistici sta sviluppando per un lavoro piu’ ampio, ma credo siano gia’ interessanti. Tratti comuni si potrebbe ritrovare guardando alle periferie milanesi, romane, ecc…, ovvero a tutte quelle metropoli, che in quanto tali, nascono e si sviluppano sulle stesse linee guida.