Dalla Germania brutte notizie per la privacy

Brutte notizie arrivano dalla Germania: su due fronti separati si allargano i poteri dello stato in rete e si espande il controllo sociale ai danni della privacy delle comunicazioni digitali.

Si sostiene che il monitoraggio totale dei computer dei cittadini collegati a Internet e l’accesso remoto ad essi siano indispensabili per combattere il terrorismo:
Prosecuting and security authorities to be allowed to search PCs online

Respinti i ricorsi avanzati dai gestori dei server sequestrati a settembre 2006, che fornivano servizi per l’anonimato:
Complaints about the confiscation of anonymization servers not entertained

No Responses to “Dalla Germania brutte notizie per la privacy”

  1. angel Says:

    La Germania è passata da un’estremo all’altro nella difesa dei diritti umani, ma il metodo è lo stesso: lo stato di polizia.