A/I antisocial
Quest’estate ci hanno chiesto di rispondere a delle domande sui new media e social media per una tesi. Mettendo per iscritto i pensieri in maniera semi serria abbiamo rilevato due particolarita’ del nostro collettivo:
1) non sappiamo cosa siano i new media. Ci abbiamo pensato tanto, ma non l’abbiamo capito
2) abbiamo delle tendenze antisociali, che ci provocano eritemi di fronte ai social media, infatti sappiamo cosa sono, ma fatichiamo ugualmente a comprenderli.
Qui di seguito domande e risposte. Consigliamo la lettura ascoltando “Antisocial” eseguita dagli Anthrax, o se preferite le cose piu’ vetuste, dai Trust
1-Do you identify with a particular movement?
No, vogliamo moderatamente bene a tutti e cerchiamo di aiutare tutti coloro che si muovono nell’ambito dell’autorganizzazione con paletti molto generici, ma categorici: l’antifascismo, l’antissesismo, l’antirazzismo e l’anticapitalismo. Siamo un server di “movimento” in questo senso un po’ ecumenico del termine.
2-What are the principles driving your view about digital technology and new media?
Tutta roba vecchia, niente di nuovo. Autogestione, solidarieta’, mutuo appoggio niente che non si possa gia’ leggere in vecchi libri tipo La conquista del pane di Kropotkin. In sintesi: a steve jobs gli pisciamo sulla tomba, zuckemberg lo prenderemmo a ginocchiate nelle costole e agli occhiali di google, preferiamo gli occhiali da sole per il dopo sbornia.
3-Do you use new and social media? What specific platform do you use?
Quasi nessuna in realta’. Abbiamo messo su’ una piattaforma di blog nostra, noblogs.org, perche’ il sistema di pubblicazione usato nei blog ci sembrava l’unica cosa mediamente interessante partorita dal web 2.0. E’ orientata alla riservatezza, senza profilazione per gli utenti, perche’ ci sembra l’unico sistema in grado di garantire liberta’ d’espressione. Per il resto non sapremmo. Pubblichiamo su twitter le comunicazioni del collettivo qualche volta.
4-For which purposes do you use social and new media?
In generale cerchiamo di non usarli, per una sorta di ecologia mentale
5-What do you like and not like about new and social media?
Non ci piace quasi nulla dei social media. A partire dall’aggettivo social che li connota, perche’ e’ ingannevole, da l’idea che siano stati pensati per mettere in comunicazione le persone, e non per mercificarne le relazioni. Invece attualmente ci sembra valga la seconda e la prima sia solo lo specchietto per le allodole.
6-What do you think are the limitations of the web and in the specific of new and social media?
Il web ha due problemi: i governi e le multinazionali, se eliminiamo quelli poi il web e’ a posto.
7-What kind of audience do you think you can reach through new and social media?
Non siamo molto bravi a porci la questione dell’audience, facciamo quello che ci sembra giusto fare cercando di renderci utili, ispirandoci al principio di mutuo appoggio: mettiamo in campo quello che sappiamo fare, a disposizione della comunita’, se qualcuno ne fa buon uso, siamo contenti.
8-What are the motivations for using new and social media?
Ad occhio e croce, guardandoci un po’ attorno e chiedendo agli amici, diremmo la solita, quella che trascina l’umanita’ dagli albori, anche dopo che e’ scesa dagli alberi: l’accoppiamento.
9-In which ways are social and new media challenging the dominant media system in the specific Italian context?
Non li vediamo cosi’ in competizione, si spalleggiano a vicenda, fingendo di litigarsi, come due fidanzatini.
10-Do you consider new and social media as a potential tool for mobilization?
I social media non creano mobilitazione, sono utili come lo sarebbe qualsiasi altro strumento di comunicazione quando le mobilitazioni esistono gia’ nella realta’. Il conflitto e’ nella realta, oppure e’ solo la rappresentazione del medesimo.