Censura all’italiana, mail.ru bloccato per fermare “la pirateria”..

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Siamo di fronte all’ennesimo caso di incompetenza delle autorita’ giudiziarie italiane: per difendere il copyright di due film condivisi in rete, si blocca un’intera piattaforma di file sharing, ed un servizio di posta, entrambi con milioni di utenti.

Di seguito riportiamo la notizia come l’abbiamo appresa da blog.bofh.it:

“Fri, 18 Jul 2014
Censurato in Italia mail.ru

Dopo la censura nel novembre 2013 di vk.com, il più grande social network russo, un altro importante sito russo è stato censurato in Italia: si tratta di mail.ru, il più grande portale del Paese e uno dei principali mail service provider del mondo.

Il decreto di sequestro è stato inviato ai principali provider di accesso italiani da un GIP di Roma, ed è motivato dalla pubblicazione illecita di due film. Tra gli altri 24 siti censurati con questo provvedimento c’è mega.co.nz, il popolare cyberlocker che ha sostituito MegaUpload.

Come al solito in Italia c’è l’abitudine di censurare importanti siti stranieri senza preoccuparsi dei danni collaterali. Come al solito si ordina di censurare un sito web ma vengono bloccati anche tutti gli altri servizi, come la posta. Come al solito la vittima del sequestro anomalo non è stata notificata, infatti i loro tecnici questa mattina cercavano di contattare colleghi italiani per capire cosa fosse successo…

L’elenco non ufficiale ma completo dei siti censurati in Italia è sempre disponibile sul mio sito http://censura.bofh.it/elenchi.html. “

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