in manganello we trust

scontri a chiaiano
In questi mesi la situazione in Italia sembra scivolata velocissimamente in un gorgo. Questa mattina un nostro amico di Napoli ci ha mandato questa mail che vogliamo riportare per intero, perché è molto chiara sull’atmosfera che si respira da quelle parti, e non solo da quelle. D’ora in avanti su cavallette sentirete spesso parlare di questioni di “libertà non digitali”, ché i tempi sono bui e contro tutta questa paura che ci piove addosso ci vuole coraggio, ma quello vero, non la vigliaccheria mascherata di chi incendia i campi rom, progetta ronde per rinfocolare la guerra tra poveri o sputa rancore senile e falsità nei salotti televisivi e dalle pagine dei quotidiani.
Vi invitiamo a cercare notizie provenienti direttamente dalle strade e lasciar parlare nel vuoto delle loro emergenze strillate tv e giornali.
Diretta da chiaiano
http://stream.teknusi.org:8000/radiossina.m3u
napoli.indymedia.org

qui a napoli la situazione è davvero pessima.
la gente di diversi quartieri ha reagito senza paura a tutto il pacchetto del governo sull’emergenza. sono scesi tutti molto compatti in piazza.


dall’altro lato l’atteggiamento ricorda genova: manganellate, mazzate, sputi, cariche e lacrimogeni con disinvoltura. fino a pestare e rubare una telecamera ad uno di raitre che stava filmando il tutto. il tutto senza che alla polizia gli sia stata tirata una sassata o una bottiglia, a differenza di quello che si legge sui giornali, anzi: tutti seduti a terra, mani alzate.

chiaiano è blindata, non si entra e non si esce. c’è polizia ovunque.
dopo le cariche la gente che era in piazza ha tirato giù diversi alberi per sbarrare la strada alla polizia.

davanti alla questura: presidio per aspettare i fermati. 50 persone, passaparola, tutti fermi tranquilli su un marciapiede.
arrivano all’improvviso, agenti di volante che si improvvisano antisommossa, senza che si potesse dire una sola parola, e partono manganellate, calci, minacce. risultato: ai 5 fermi di chiaiano, probabilmente tramutati in arresti, si aggiungono altri 3 fermi.

domani c’è un corteo, era già stato annunciato giorni fa. il rischio reale è che non si riesca manco ad arrivarci al concentramento. perché?
perché chiaiano è una fermata della metro collinare che talvolta, stranamente, viene chiusa dalle guardie e tu sei costretto a scendere al frullone e fare un 500 metri a piedi. 500 metri attraverso la terra di nessuno che circonda un quartiere assediato e inaccessibile.

la situazione è degenerata in pochi minuti.
circa una mezz’ora dopo la firma dei decreti da parte del presidente della repubblica, la gente di chiaiano ha cominciato a scendere in piazza. per divertimento?
non proprio: semplicemente stai a casa e vedi decine di blindati che entrano nel quartiere stracarichi di agenti, così, all’improvviso. solo mezz’ora dopo la firma.

questa è la situazione. la mia impressione, rispetto al passato, è che sia brutta perchè ci sentiamo tutti in gabbia. ma per davvero.
noi ora sull’onda emotiva la paura ce l’abbiamo, ma facciamo finta di niente.
ma se qualcosa non comincia a muoversi altrove, perdiamo e facciamo la fine dei tracchi, come si suol dire.
questa storia de rifiuti non è una cosa solo nostra.
i rifiuti tossici sversati abusivamente vengono dal resto di italia.
quello che sta succedendo qui può avvenire ovunque.
io penso che da soli non ce la facciamo e ci fanno il culo a tutti, levandosi non poche soddisfazioni.

Condividiamo la preoccupazione per quanto sta succedendo, ben sapendo che nulla di quanto accade è solo un problema napoletano. Un abbraccio a chi si trova o andrà a chiaiano e in particolare alla signora della foto, a quell’età vorremmo essere come lei.

No Responses to “in manganello we trust”

  1. Atre fonti Says:

    http://www.chiaianodiscarica.it/

    questo è un sito dove si vede un po’ meglio come va la situazione.

    ciao

  2. sodoma Says:

    ma la camorra?
    in che relazione sta tutto questo burdello con la camorra.
    Davvero la camorra non esistE?

  3. Appiccia 'a radio, non la monnezza!!!! Says:

    Volevo solo dire che dal 29 Maggio è stato attivato un mediacenter presso il presidio di chiaiano per ora gli appuntamenti giornalieri sono:
    ore 10:30 rassegna stampa
    ore 12:00 conferenza stampa
    ore 21:00 free speech

    le info per la diretta audio e video le trovate sempre su http://napoli.indymedia.org/