Gli sgomberi estivi non fermano le idee

Come in ogni estate italica che si rispetti, ci ritroviamo puntuali, come le giornate da bollino nero sulle autostrade e le cronache rosa nere da ombrellone, a contare gli sgomberi di spazi occupati messi in atto dalle solerti amministrazioni quando le citta’ si svuotano per ferie.

Dopo V33 a Milano, CPO Gramigna a Padova e’ stata la volta del c.s.o.a.
La Chimica
a Verona, del Laboratorio CRASH! a Bologna e del Fenix a Torino.

Esprimiamo la massima solidarieta’ a tutt* nella speranza, una speranza pessimista, che l’elenco non si allunghi ma con la convinzione che, per quanto sia possibile continuare a negare critica e conflitto come motori di una societa’ sana di mente, che sceglie di evolversi invece di chiudersi in una fortezza di ordine e sicurezza, le idee non hanno comunque bisogno di mura ma trovano facilmente spazi e modi per continuare a esistere (o almeno lo speriamo).

No Responses to “Gli sgomberi estivi non fermano le idee”

  1. R* Says:

    A/I non è interessata a dibattere con toni da trivio in merito alla solidarità espressa nei confronti di chi subisce quotidianamente la repressione.
    Per tale ragione i commenti al post sono stati rimossi ed eliminata la possibilità di aggiungerne di nuovi.