Google.Be or not to Be?

Il 29 agosto Google viene chiamata a presentarsi in tribunale da Copiepresse, un’organizzazione che gestisce i diritti di copyright per la stampa belga in lingua francese e tedesca. Google e’ accusato di abusare, attraverso il servizio di aggregazione di notizie Google News e il motore di ricerca stesso, dell’uso di contenuti, link e immagini di alcuni giornali e servizi di stampa belga.

I giornali belgi avrebbero auspicato che Google chiedesse il permesso di utilizzo dei contenuti e in alcuni casi il relativo pagamento.

Il 5 settembre Google si vede notificare la sentenza con la quale viene costretta a pagare una multa di 1 milione di euro per ogni giorno di ritardo nel rimuovere i link a tutte le pagine degli editori rappresentati in causa dal gruppo Copiepresse.

Google rimuove prontamente tutti i vari link ai contenuti dei vari giornali, sia da Google News che dal motore di ricerca.
Il sito del quotidiano ‘Le Soir’ ne è un esempio: se si prova a effettuare una ricerca su google.be con campo “site:www.lesoir.be“, in fondo alla pagina si trova il messaggio: “In response to a legal request submitted to Google, we have removed 1260 result(s) from this page. If you wish, you may read more about the request at ChillingEffects.org.”

Inoltre viene richiesto a Google di pubblicare sulla propria homepage belga l’intera sentenza, pena una multa di 500.000 euro per ogni giorno di ritardo.

Google non cede prontamente alla richiesta e prova a ricorrere in appello.

Il 22 settembre lo stesso tribunale di Bruxelles respinge l’appello contro la pubblicazione della sentenza e il giorno successivo Google la pubblica sulla propria homepage belga.

Anche in Europa, come in Cina, la censura si presenta sotto ogni sua forma.
In questo caso la richiesta di censura è partita, ancor prima che dallo stato, dalle realtà commerciali come quelle della stampa, che di distribuzione dell’informazione dovrebbero vivere.

Qui di seguito trovate una serie di link, trovati grazie a Google, che ci han permesso di ricostruire la vicenda.

:: Google.be publiceert veroordeling
:: Google News demande en Belgique la suspension des astreintes
:: Google relents, publishes Belgian court ruling
:: In Belgio si vorrebbe cancellare Google News
:: Google loses appeal on posting Belgian ruling
:: Google fights fines for not posting Belgian ruling
:: Google News mag geen Waals nieuws meer geven
:: Google to Belgian judge: What a Walloon
:: And while you’re at it, delete all the Brussels sprouts recipes, too

E comunque grazie, grande G: senza di te non saremmo mai riusciti a ricostruire la tua sventurata storia!

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