Cina: al via la purificazione del web.

Le autorità di Pechino hanno ufficialmente inaugurato la stagione di caccia dell’estate 2006: nel mirino delle forze dell’ordine non ci saranno animali selvaggi, ma dissidenti telematici che criticano l’amministrazione del Partito Comunista Cinese avvalendosi del Web. Durante l’ultimo congresso del Dipartimento dell’Informazione, l’organo dell’ordinamento cinese che tiene in mano i mezzi di comunicazione, gli alti funzionari della Repubblica Popolare hanno sottolineato la “necessità di nuove, importanti strategie per il controllo della sfera informativa su Internet”

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