La veggo buia

Nella sua ultima apparizione pubblica di rilievo internazionale
il signor George Bush era un poco agitato ed ha tuonato
contro il senato americano che ha bloccato il rinnovo del
Patriotic Act, uno dei documenti a cui sembra ispirarsi
(almeno nell’ansia di sicurezza che tradisce) il
piu’ nostrano e casereccio Decreto Pisanu.

E’ anzi andato oltre, il signor Bush, ha detto “Si’ e’
vero faccio spiare gli americani per il loro bene”.
Questa notizia sui quotidiani 2 settimane fa stava in prima
pagina, vicino allo stupore di Rivera, che si domanda
perche’ i gay scelgano il calcio, “uno sport cosi’ maschio”
e le notizie del corteo anti Tav a Torino, schiaffi a
Borghezio compresi.
E’ un bel quadretto, una sorta di istantanea del nostro
tristemente buffo mondo datata 17 dicembre 2005:
la guerra e la paura del nostro simile, l’ansia che ci
divora, una popolazione che guarda stupita e un po’ inorridita
a quello che viene indicato come progresso e non capisce
perche’ dovrebbe fidarsi. Ci sono tutti gli ingredienti
per una scena corale, c’e’ il grasso giullare con il doppio mento
che si rompe il naso in un angolino, sul lato opposto del quadro
Rivera piu’ atletico, ma un poco crucciato nell’espressione,
nel mezzo ci sono i Valsusini compatti
come nel quarto stato di Pellizza da Volpedo, in alto invece,
come nel Giudizio Universale di Michelangelo c’e’ il
signor Bush, che come il Cristo, ha il braccio destro alzato
“in un gesto collerico di dannazione”, mentre con la mano
sinistra chiama a se’ gli alleati.

Solo 5 giorni dopo, il 22, il Patriotic Act viene prorogato di
6 mesi, durante i quali pare verra’ ripensato per sciogliere i
dubbi che lo avevano fermato al Senato, facendo tanto arrabbiare
il signor Bush ed i suoi amici.

Il nostro decreto Pisanu non sembra invece fare furore in
Europa. Non tutti i giornali riportavano infatti la notizia,
del 15 dicembre scorso, che il commisario per la tutela dei
diritti umani di Strasburgo Gil-Robles si e’ espresso in maniera
parecchio negativa sulla nostra piccola creatura: dicono che lo
dobbiamo cambiare al piu’ presto.
Accipicchia, eppure era stato approvato con il 95% dei voti
in parlamento. Comunque il signor commisario europeo non dice
cose vincolanti, da’ solo consigli: quindi possiamo mantenerlo
intatto e vantarcene in giro.

Il rapporto della commissione europea non ha avuto grossa eco
negli ambienti informatici, forse perche’ la bocciatura non
riguardava la questione della conservazione dei log, che risulta
infatti marginale rispetto ad altri obrobri ben piu’ evidenti,
e quasi tutti legati alla tematica delle espulsioni.

Guardando pero’ la situazione nel suo insieme mi sembra
che intercettazioni, tracciabilita’ del traffico su Internet,
ed in generale la questione del controllo e dei mezzi per
attuarlo siano tutto sommato socialmente digerite ed assimilate.
Non si levano grosse voci in grado di mettere in crisi il
modello che si va sviluppando, ogni tanto si tenta di correggere
il tiro, per eliminare le sbavature piu’ evidenti, ma pochi
sollevano questioni sostanziali.

A volte mi sento un po’ come se stessimo cercando di
fermare in 10 l’avanzata degli All Blacks verso la meta.
Forse se siamo bravi riusciremo a non farli avanzare di 40
metri tutto in una volta e a tenerli fermi sul centrocampo,
magari dovremmo procurarci delle mazze da baseball, come
in quella canzone dei Ramones

beat on the brat
beat on the brat
beat on the brat with a baseball bat

magari sono meglio quelle da hockey, o degli shinai, dei boken,
non saprei.

Considerando anche che fuori nevica della grossa e che l’umidita’
si aggira intorno al 95%, credo che non mi rimanga che mettere sul
piatto del giradischi il best of di nancy sinatra e piazzarmi
alla finestra a guardare la neve che cade sotto la luce dei
lampioni lucidando la mia mazza da baseball: mi sembra di essere in
una versione un po’ kitch e psichedelico-commerciale del dottor Zivago.

At the end of a river
The water stops it’s flow
At the end of a highway
There’s no place you can go

No Responses to “La veggo buia”

  1. j Says:

    ..voi non potete fermare il vento, gli fate solo perdere tempo..

    Non sara’ mica cambiato il vento ?