Italia: al via la banca dati del DNA
Gli illuminati legislatori italiani non perdono occasione per varare provvedimenti populisti sull’onda dell’emergenza di turno. Questa è la volta della banca dati del DNA: un database genetico in cui verrà schedato parte del materiale genetico di detenuti, persone in stato di fermo e condannati per reati “non colposi”, per quarant’anni. Ovviamente sono previsti dei sistemi di garanzia della privacy, ma, conoscendo la prassi delle democraticissime forze dell’ordine italiane, ci permettiamo di dubitare della loro reale efficacia. Altra questione fondamentale, che, se solo vivessimo in un paese un po’ meno idiota, andrebbe affrontatà, è la reale utilità di questo genere di database; soprattutto quando vengono usati per ridurre i tempi di indagine in favore della “prova facile” e scientificamente incontrovertibile, assioma purtroppo valido solo nei telefilm televisivi.
Novembre 1st, 2007 at 12:17 pm
In svizzera già da tempo schedano i profili DNA, indymedia.ch ha raccolto un sacco di materiale, rassegna stampa, leggi, notizie d’autodifesa legale in un dossier che si trova qui:
http://ch.indymedia.org/it/2003/03/5788.shtml
saluti schedati
Novembre 3rd, 2007 at 10:22 pm
[…] http://cavallette.autistici.org/2007/10/1151 […]